ANTITRUST: MULTA A DAZN E TIM
13 luglio 2023
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha sanzionato Tim e Dazn per 7,9 milioni di euro per aver violato la legge antitrust. Le due società hanno stretto un accordo che ha impedito agli altri operatori di entrare nel mercato della trasmissione delle partite di calcio in Italia.
L'accordo prevedeva che Tim avrebbe trasmesso le partite di Serie A su Dazn, in esclusiva per i primi tre anni. Questo ha impedito agli altri operatori di trasmettere le partite di Serie A, in quanto Dazn aveva il monopolio del mercato.
L'AGCM ha ritenuto che l'accordo tra Tim e Dazn fosse contrario alla legge antitrust, in quanto ha ridotto la concorrenza nel mercato della trasmissione delle partite di calcio. L'AGCM ha quindi deciso di sanzionare le due società per un totale di 7,9 milioni di euro.
La sanzione è stata inflitta in via provvisoria, in attesa della decisione definitiva dell'AGCM. Se l'AGCM confermerà la sanzione, Tim e Dazn dovranno pagarla entro 60 giorni.
L'accordo tra Tim e Dazn ha avuto un impatto negativo sul mercato della trasmissione delle partite di calcio in Italia. La mancanza di concorrenza ha portato ad un aumento dei prezzi per gli abbonati, e ha reso più difficile per gli appassionati di calcio vedere le partite della loro squadra del cuore.
La sanzione dell'AGCM è un passo importante per tutelare la concorrenza nel mercato della trasmissione delle partite di calcio. La speranza è che la sanzione possa portare ad un aumento della concorrenza nel mercato, e a prezzi più bassi per gli abbonati.