CONVIENE NON RITIRARE LE RACCOMANDATE?
12 maggio 2023
Quando si riceve una raccomandata, è importante sapere che ci sono delle conseguenze legali da tenere in considerazione anche se non la si ritira. In base alla legge italiana, una raccomandata viene considerata ricevuta se è stata consegnata all'indirizzo del destinatario o se è stata consegnata a un'altra persona presente nell'abitazione del destinatario e in grado di accettare la posta.
Se non si ritira una raccomandata, potrebbero esserci conseguenze legali. Ad esempio, se la raccomandata contiene una notifica ufficiale, come una notifica di pagamento o una citazione in giudizio, e il destinatario non la ritira, potrebbe essere considerato a conoscenza della notifica e potrebbero essere avviate azioni legali contro di lui.
Inoltre, se la raccomandata contiene informazioni importanti, come un avviso di scadenza di un contratto, la mancata ricezione della raccomandata potrebbe comportare la perdita di alcuni diritti. Ad esempio, se la raccomandata contiene un avviso di scadenza di un contratto di lavoro e il destinatario non la ritira, potrebbe perdere il diritto a una successiva proroga del contratto.
In generale, è sempre meglio ritirare le raccomandate al fine di evitare qualsiasi rischio legale o perdita di diritti. Se il destinatario non è in grado di ritirare personalmente la raccomandata, è possibile delegare qualcun altro, come un amico o un familiare, a ritirarla al proprio posto. In ogni caso, è importante essere consapevoli delle possibili conseguenze della mancata ricezione di una raccomandata e agire di conseguenza.
Quanto tempo ci vuole perché una lettera raccomandata si consideri consegnata?
Per capire in quanto tempo una lettera si considera consegnata, è necessario distinguere tra i diversi contenuti della lettera. Nel caso di atti giudiziari, la raccomandata si considera consegnata il 10° giorno successivo all'invio della seconda raccomandata se il proprietario non riceve la lettera dopo 30 giorni.
Le raccomandate senza atti giudiziari, invece, si considerano ricevute dal momento in cui l'avviso viene lasciato nella cassetta postale. Questo vale, ad esempio, per le multe, perché non ha senso non ritirare una lettera perché si pensa di non pagare la multa, che verrà automaticamente aumentata in quanto considerata ricevuta. Se passa troppo tempo prima che la multa venga pagata, verranno applicati gli interessi e le spese di mora, trasformando la multa in tassa.
La corrispondenza inviata per posta raccomandata che non contiene atti giudiziari si considera ricevuta dal destinatario quando giunge all'indirizzo di quest'ultimo. Ciò avviene indipendentemente dal fatto che il destinatario sia presente per aprire la ricevuta.