AUMENTO TASSI BCE: QUANTO INCIDE SUI MUTUI
8 maggio 2023
La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato che sta valutando un possibile aumento dei tassi di interesse nell'eurozona. Questa mossa potrebbe avere importanti conseguenze sull'economia italiana.
Gli economisti prevedono che un aumento dei tassi di interesse avrebbe un impatto diretto sui prestiti bancari in Italia. I mutuatari potrebbero trovarsi a dover pagare tassi di interesse più elevati sui loro prestiti, il che potrebbe portare a una riduzione della domanda di prestiti e a una diminuzione degli investimenti.
Inoltre, un aumento dei tassi di interesse potrebbe anche portare a un apprezzamento dell'euro rispetto al dollaro. Ciò potrebbe rendere i prodotti italiani meno competitivi sui mercati internazionali, riducendo le esportazioni italiane e potenzialmente danneggiando l'economia del paese.
Allo stesso tempo, tuttavia, un aumento dei tassi di interesse potrebbe anche avere effetti positivi. Potrebbe ridurre l'inflazione, che è stata un problema per l'Italia negli ultimi anni, e potrebbe anche aumentare la fiducia degli investitori nell'economia dell'eurozona nel suo complesso, il che potrebbe portare a un aumento degli investimenti in Italia.
In generale, gli esperti concordano sul fatto che l'effetto complessivo di un aumento dei tassi di interesse dipenderà dalle circostanze specifiche dell'economia italiana e dell'eurozona nel suo insieme. Tuttavia, è importante che le autorità italiane monitorino da vicino questa situazione e prendano le giuste precauzioni per mitigare eventuali effetti negativi sull'economia del paese.
Ecco quanto costerà acquistare un'auto in futuro
Nel 2022 i tassi di interesse sui prestiti sono aumentati in modo significativo, con un ulteriore aumento al 3,75%, rendendo inevitabili nuovi aumenti. Acquistare un'auto a rate, ad esempio un modello da 25.000 euro, potrebbe costare oltre 8.200 euro in più rispetto al 2021 per un prestito di 10 anni a un tasso di interesse del 12,7%.
Modifiche ai mutui
Per quanto riguarda invece i nuovi mutui, si prevede un raddoppio delle rate per quelli a tasso fisso e un aumento del 50-60% dei rimborsi mensili per quelli a tasso variabile". In particolare, per un mutuo di 200.000 euro a tasso fisso (il tasso di interesse medio applicato dalle banche potrebbe essere ben superiore al 5%), la rata mensile sarebbe di 1.218 euro, mentre per un mutuo di 100.000 euro (sempre a 25 anni, con un tasso di interesse del 5,1%), la rata mensile sarebbe invece di 597 euro.