UNIONE EUROPEA: SANCISCE IL DIRITTO ALLA RIPARAZIONE
22 marzo 2023
Unione Europea: il diritto alla riparazione potrebbe cambiare i modelli di consumo di prodotti
L'Unione Europea sta valutando l'introduzione di nuove norme che garantiscano ai consumatori il diritto alla riparazione di prodotti elettronici, come smartphone, computer e televisori. L'obiettivo è quello di ridurre la quantità di rifiuti elettronici e promuovere un consumo più sostenibile.
Secondo la proposta, i produttori sarebbero obbligati a fornire informazioni sulle parti riparabili dei loro prodotti e ad offrire pezzi di ricambio ai consumatori per i prodotti ancora in garanzia. Inoltre, gli utenti avrebbero la possibilità di riparare i loro prodotti da soli, senza perdere la garanzia.
La proposta, che è stata presentata dalla Commissione Europea, ha suscitato reazioni contrastanti tra i produttori e i consumatori. Molti produttori sostengono che l'obbligo di fornire parti di ricambio potrebbe aumentare i costi di produzione e portare ad un aumento dei prezzi per i consumatori. Al contrario, i sostenitori del diritto alla riparazione sostengono che questa normativa potrebbe portare ad una maggiore durata dei prodotti e ad un consumo più responsabile.
Inoltre, la proposta potrebbe avere anche un impatto positivo sull'ambiente, riducendo la quantità di rifiuti elettronici e promuovendo un utilizzo più sostenibile delle risorse. Secondo una stima dell'Unione Europea, ogni anno vengono prodotti circa 12 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici, di cui solo il 40% viene riciclato correttamente.
La Commissione Europea ha dichiarato che la proposta fa parte di una strategia più ampia per promuovere l'economia circolare e ridurre l'impatto ambientale dei prodotti. La proposta sarà discussa e valutata dal Parlamento Europeo e dai rappresentanti dei paesi membri dell'UE, prima di essere approvata.