BCE: AUMENTO DEI TASSI DEI MUTUI
16 marzo 2023

Il recente aumento dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea (BCE) avrà un impatto sui mutui. L'aumento del tasso di interesse è stato annunciato dal Presidente della BCE, Christine Lagarde, il 10 marzo 2023, ed è passato dallo 0,25% allo 0,5%. Ma cosa significa questo per coloro che hanno un mutuo o che stanno pensando di richiederne uno?
In primo luogo, i tassi di interesse sui mutui variabili saranno influenzati dall'aumento del tasso di interesse della BCE. I mutui variabili sono quelli il cui tasso di interesse può variare nel tempo in base alle condizioni del mercato. In genere, il tasso di interesse sui mutui variabili è legato al tasso Euribor, che a sua volta è influenzato dal tasso di interesse della BCE. Pertanto, è probabile che coloro che hanno un mutuo variabile vedano un aumento del proprio tasso di interesse.
D'altra parte, i tassi di interesse sui mutui a tasso fisso non dovrebbero essere influenzati dall'aumento del tasso di interesse della BCE. I mutui a tasso fisso sono quelli in cui il tasso di interesse rimane lo stesso per l'intera durata del mutuo. Tuttavia, i tassi di interesse sui mutui a tasso fisso possono essere influenzati da altri fattori, come la domanda di mutui, le politiche dei singoli istituti di credito e l'andamento dell'economia in generale.
In ogni caso, chi ha un mutuo o sta pensando di richiederne uno dovrebbe monitorare attentamente l'andamento dei tassi di interesse. Se i tassi continuano a salire, potrebbe essere opportuno considerare l'opzione di un mutuo a tasso fisso, che offrirà maggiore stabilità nei pagamenti mensili. Tuttavia, prima di prendere una decisione, è sempre importante consultare un esperto del settore e valutare attentamente le proprie esigenze e possibilità finanziarie.
COSA SI PUO' FARE
La sospensione del mutuo è una misura prevista dalla legge italiana che consente di sospendere il pagamento delle rate del mutuo per un periodo di tempo determinato, solitamente fino a un massimo di 18 mesi. Questa misura può essere richiesta in caso di difficoltà finanziarie, come la perdita del lavoro o un improvviso calo dei redditi.
Come funziona la sospensione del mutuo? In primo luogo, è necessario fare richiesta all'istituto di credito presso cui è stato stipulato il mutuo. Solitamente, la richiesta deve essere supportata da documentazione che attesti la situazione di difficoltà finanziaria. Una volta accettata la richiesta, l'istituto di credito sospende il pagamento delle rate del mutuo per il periodo concordato. È importante sottolineare che durante il periodo di sospensione, gli interessi continuano a maturare, il che comporta un aumento del debito residuo da ripagare al termine del periodo di sospensione.
Inoltre, è importante tenere presente che la sospensione del mutuo non è gratuita: infatti, l'istituto di credito applica una serie di costi aggiuntivi, come ad esempio il pagamento di una quota fissa mensile per la gestione della sospensione e il prolungamento del piano di ammortamento, ovvero il periodo di tempo in cui il mutuo dovrà essere ripagato.
Chi può richiedere la sospensione del mutuo?
La sospensione del mutuo è una misura che può essere richiesta da chi si trova in difficoltà finanziarie e non è in grado di onorare le rate del mutuo. In particolare, possono fare richiesta di sospensione del mutuo i proprietari di immobili che hanno subito un calo improvviso del reddito, come ad esempio i lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro o i lavoratori autonomi che hanno visto diminuire la propria attività.
In ogni caso, è sempre consigliabile rivolgersi all'istituto di credito per verificare le modalità di richiesta della sospensione del mutuo e per valutare attentamente le proprie esigenze e possibilità finanziarie. In alcuni casi, infatti, potrebbe essere più conveniente cercare altre soluzioni, come ad esempio la rinegoziazione del mutuo o il trasferimento del mutuo ad un'altra banca.
In conclusione, la sospensione del mutuo è una misura utile per coloro che si trovano in difficoltà finanziarie e non sono in grado di onorare le rate del mutuo. Tuttavia, è importante valutare attentamente le proprie esigenze e possibilità finanziarie e cercare sempre la soluzione più adatta alla propria situazione.
