CITTA' A 30. MENO INQUINAMENTO E MENO INCIDENTI.
27 febbraio 2023
Le associazioni non solo hanno condannato il numero eccessivamente alto di vittime della violenza stradale, ma hanno anche espresso soluzioni al problema: "30 città". Di conseguenza, gli sforzi in questo campo sono stati accompagnati dalla pubblicazione del documento scientifico "City 30 - Il vademecum", redatto dagli esperti delle organizzazioni promotrici e consegnato alla pubblica amministrazione. È importante sottolineare che City 30 non si limita a ridurre i limiti di velocità nei centri urbani (anche se si stanno valutando strade con limiti di velocità più elevati), ma è un intervento infrastrutturale e culturale più ampio e complesso che ricostruisce l'ambiente urbano e restituisce gli spazi pubblici alle persone, alla loro sicurezza e alla loro socialità.
In sostanza, come dice Vademecum, si tratta di "un modello per affrontare lo squilibrio causato da politiche miopi che non trovano un equilibrio tra l'uso dei veicoli privati e dei connettori del centro città e la promozione del trasporto pubblico e degli spostamenti a piedi e in bicicletta". In effetti, le città, comprese le città d'arte, si stanno trasformando e stanno diventando più dense e più vivibili.
CITTA' A 30 - MENO MORTI MENO INQUINAMENTO
I dati del rapporto Mobilitaria (Kyoto Club, CNR, Isfort) mostrano che il traffico urbano produce il 60% dell'inquinamento atmosferico. Ridurre i limiti di velocità nelle aree urbane ridurrà l'uso dell'auto e il numero di auto in circolazione, riducendo l'inquinamento atmosferico. Questo vale anche per l'inquinamento acustico. Riducendo il limite massimo di velocità a 30 km/h si ridurranno anche i livelli di rumore, riducendo lo stress e migliorando la salute.