AUTO: NUOVI INCENTIVI 2023
26 gennaio 2023
Sono stati ripristinati gli incentivi per l'acquisto di nuovi veicoli. La gamma va da 2.000 a 5.000 euro per le versioni elettrica, ibrida, benzina, diesel, gas naturale e GPL.
Le prenotazioni per il programma Incentive for Cars 2023 sono state aperte il 10 gennaio. L'assistenza governativa è disponibile per i potenziali acquirenti di nuovi veicoli elettrici, ibridi, a benzina, diesel, a gas naturale e GPL. I bonus vanno da un minimo di 2.000 euro a un massimo di 5.000 euro.
Ecco ulteriori informazioni su ciò che dovete sapere per non perdere gli aiuti di Stato prima dell'esaurimento dello stanziamento: per il 2023, lo Stato ha stanziato 575 milioni di euro per l'acquisto di auto e 40 milioni di euro per l'installazione di stazioni di ricarica elettrica per case e appartamenti. 2022. Rispetto agli incentivi del 2022, quest'anno l'Isee ha perso un ulteriore bonus del 50% per le auto ibride ed elettriche plug-in per chi ha un reddito inferiore a 30.000 euro. È previsto uno sconto di 2.000 euro per l'acquisto di nuove auto a benzina e diesel, di 4.000 euro per le ibride plug-in e di 5.000 euro per il passaggio a un'auto elettrica.
Come ottenere un bonus per un'auto del 2023
Ottenere il bonus su un'auto del 2023 è facile: basta firmare il contratto di vendita tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023 (se non si sono esauriti i fondi) e il concessionario o il rivenditore si occuperà del resto. Il concessionario è responsabile della prenotazione della rata sulla piattaforma online, dell'applicazione dello sconto al cliente e della conferma della transazione tramite registrazione entro 180 giorni dalla data di inizio della prenotazione. Se la data di consegna viene prorogata anche quest'anno, il governo può concedere una proroga fino a 270 giorni per la registrazione, che è stata accettata sia per il 2021 che per il 2022.
I fondi disponibili sono ripartiti tra le fasce di emissioni di CO2.
0-20 g/km Emissioni di CO2
Il fondo destinato ai veicoli nella fascia 0-20 g/km, compresi alcuni veicoli elettrici, a idrogeno e ibridi plug-in, è di 190 milioni di euro (108,5 milioni di euro per i privati e 9,5 milioni di euro per le società di noleggio e car-sharing). Il prezzo fisso massimo è di 42.700 euro (IVA e optional inclusi) e si applica solo a determinati veicoli elettrici.
21-60 g/km Emissioni di CO2.
Le emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km ammontano a 235 milioni di euro (223,25 milioni di euro per i privati e 11,75 milioni di euro per le società di noleggio e car-sharing) e si applicano ai veicoli ibridi plug-in con un prezzo di listino pari o inferiore a 54900 euro, compresi IVA e opzioni installate.
61-135 g/km Emissioni di CO2.
In questo caso, il premio è limitato a 150 milioni di euro e si applica solo alle persone fisiche; la fascia da 61 a 135 g/km comprende i veicoli a benzina e diesel meno inquinanti, compresi gli ibridi leggeri, gli ibridi completi, gli ibridi plug-in e i veicoli a doppia alimentazione a GPL e gas naturale. Include. Il limite massimo è nuovamente fissato a 42.700 euro (IVA e spese di opzione incluse).
I pagamenti per i veicoli diesel e a benzina, che sono veicoli convenzionali, scadranno poco dopo il 2022. In questo caso, l'incentivo è di 2.000 euro per auto; con un prezzo di 150 milioni di dollari, l'accordo riguarda solo 75.000 auto. È quindi importante notare che tra il momento in cui il venditore prenota il bonus e quello in cui l'auto viene immatricolata non devono trascorrere più di sei mesi, o 180 giorni, il che sembra poco se si considera il ritardo nella consegna. Inoltre, se si superano i 180 giorni, è necessario includere nel contratto di vendita una clausola di rescissione per non perdere l'incentivo.
Al momento della firma del contratto, il cliente deve sottoscrivere una dichiarazione in cui si impegna a non vendere la nuova auto acquistata con il bonus per 12 mesi. Inoltre, l'auto usata da rottamare (i veicoli da 61-135 g/km devono essere rottamati) deve essere stata di proprietà del proprietario dell'auto nuova o di un familiare per almeno un anno. Per quanto riguarda i veicoli rottamati, il bonus si applica solo se il veicolo rottamato ha un certificato Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 o Euro 4. In pratica, questo include tutti i veicoli fino all'Euro 1 immatricolati prima del 1993 e fino all'Euro 4 incluso, compresi i veicoli immatricolati prima del 31 dicembre 2010.
