ANTITRUST CONTRO LE AZIENDE CHE HANNO ALZATO LE TARIFFE. ECCO IL MODULO PER CHIEDERE IL RISARCIMENTO
16 dicembre 2022
L’antitrust, anche su segnalazione della nostra Associazione di Consumatori continua a sanzionare aziende che hanno aumentato illecitamente il costo dell’energia. Ecco come chiedere il risarcimento.
Ad ottobre 2022 l’Antitrust aveva già sanzionato quattro società fornitrici di elettricità e proprio per la modifica unilaterale dei contratti aumentando illecitamente il costo energia. A quelle società si ne aggiungono, ora, altre sette che avrebbero modificato le tariffe di luce e gas.
La modifica contrattuale per aumentare le tariffe è espressamente vietata dall'articolo 3 della Legge n. 142 del 21 settembre 2022 che stabilisce che fino al mese di aprile 2023 sono vietati i cambiamenti delle clausole contrattuali a meno che le modifiche si siano consumate prima che entrasse in vigore il decreto legge (quindi prima del 9 agosto). I cambi successivi sono quindi illeciti.
IL BLOCCO DELLE MODIFICHE UNILATERALI
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato il cd DECRETO AIUTI BIS che prevede lo sospensione, fino al 30 aprile 2023, delle modifiche unilaterali dei contratti di energia elettrica e gas.
Cosa vuol dire propostadi modifica unilaterale del contratto da parte di Enel Energia?
I fornitori di luce e gas, da tempo, stanno cercando di scaricare i maggiori costi di energia e gas su famiglie e imprese. La cosa che ci allarma è che questo avvenga nonostante lo stesso stop alle modifiche unilaterali sia stato stabilito con il decreto Aiuti bis.
Cosa significa modifica unilaterale contratto?
L'operatore, in codizioni precedenti al decreto aiuti bis, poteva decidere di moficare le condizioni di contratto. La modifica era lecita ed era sufficiente comunicare al consumatore (anche con semplice SMS) la modifica avvenuta. Il decreto aiuti bis ha sospeso questa possibiltà per gli operatori.
QUALI SONO STATE LE SOCIETA' ATTENZIONATE DALL'ANTITRUST
L'Antitrust ha analizzato l'azione di diverse compagnie elettriche e lo ha fatto in due diversi momenti. In ogni caso le compagnie che sono state nominate dall'Antitrust sono Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie, Iren, Dolomiti, E.On e Iberdrola.
COME POSSO CAPIRE SE HO DIRITTO AL RISARCIMENTO
Il primo consiglio che diamo è quello di verificare attentamente le fatture e le condizioni generali di contratto. Se il contratto sottoscritto non prevede il prezzo variabile o l'indircizzazione al PUN (per l'energia) o PSV (per il gas) il gestore deve applicare la tariffa indicata da contratto.
Proprio per questo è necessario anche non rispondere a proposte commerciali telefoniche che possono contenere stratagemmi per indurre l'utente a variare il contratto.
Detto questo le modifiche illecite dei contratti sono state fatte esclusivamente per i clienti del Mercato Libero. Il mercato tutelato è invece "controllato e blindato" dall'Autorità di controllo (ARERA). Quindi per i clienti di Enel, Eni, Hera, A2A, Edison, Acea ed Engie, Iren, Dolomiti, E.On e Iberdrola che fanno parte del mercato Libero esiste la possibilità (non remota) che il contratto sia stato modificato unilaterlamente a danno del consumatore.
COME CHIEDERE IL RISARCIMENTO | SCARICA IL MODULO A 3 EURO
E' necessario inviare una richiesta scritta (email semplice, pec o raccomandata) alla compagnia elettrica. Riteniamo, vista l'attenzione dell'Antitrust che sia sufficiente una richiesta scritta per ottenere il risarcimento. La nostra Associazione di consumatori ha predisposto, per la grande massa di richieste, il modulo di autotutela per chiedere il ricalcolo delle fatture. Per scaricare il modulo è necessario riempire il form e versare 3,00 euro per aderire ad A.E.C.I. e supportarci nelle tante battaglie che facciamo per la tutela dei diritti dei consumatori. Il modulo potrà essere utilizzato senza limiti di tempo e numero.