IL DIRITTO DI RECESSO (O DI RIPENSAMENTO) NEGLI ACQUISTI ON LINE
15 novembre 2022

Partiamo subito dal concetto che il
diritto di ripensamento esiste esclusivamente per gli acquisti a distanza
(siti web, telefonici o televisivi). Non è previsto, dunque, per gli acquisti
in negozio. Alcuni negozi e circuiti di vendita fisici, tuttavia, prevedono ed
applicano il diritto di recesso anche in negozio stabilendo però una condizione
a favore del consumatore non prevista da alcuna legge.
RIEPILOGO DEI DIRITTI
- Il consumatore può esercitare il diritto di recesso quando acquista un prodotto a distanza
- Il consumatore non ha diritto al ripensamento quando acquista un prodotto in un negozio
- Il professionista può prevedere il rimborso delle spese di restituzione del prodotto
- La comunicazione di recesso deve essere fatta secondo le modalità indicate dal professionista
- Restituito il prodotto il professionista deve inviare il denaro (una volta che è in possesso del bene) entro 14 giorni dalla ricezione del bene stesso.
Il diritto di recesso, quindi, è
previsto per i contratti conclusi a distanza o fatti fuori dai locali
commerciali tra un professionista e un consumatore.
Il diritto di recesso per gli acquisti
on line (e-commerce) può essere esercitato nel termine di 14 giorni. I 14
giorni iniziano a decorrere dalla consegna del bene ma, per esempio, nel caso
di contratti di servizi, dal momento della conclusione del contratto.
Nel caso di contratti per la fornitura
di acqua, gas o elettricità, quando non sono messi in vendita in un volume
limitato o in quantità determinata, di teleriscaldamento o di contenuto
digitale non fornito su un supporto materiale, dal giorno di conclusione del
contratto.
Il professionista è tenuto ad informare
il consumatore. Nel caso in cui non lo faccia il termine per il suo esercizio è
esteso a dodici mesi, ulteriori rispetto ai 14 giorni iniziali.
Ai sensi dell’articolo 47, comma 2, del
Codice del Consumo, le disposizioni relative inter alia al diritto di recesso
non si applicano ai contratti negoziati fuori dai locali commerciali in base ai
quali il corrispettivo che il consumatore deve pagare è inferiore a 50 euro
(cd. contratti di modesta entità). Tuttavia, l’esclusione non si applica nel
caso di più contratti stipulati contestualmente tra le medesime parti, qualora
l’entità del corrispettivo globale che il consumatore deve pagare,
indipendentemente dall’importo dei singoli contratti, superi l’importo di 50
euro.
COME SI APPLICA
Il consumatore deve informare il
venditore della volontà di recedere. La comunicazione (per iscritto) deve
essere inviata entro il quattordicesimo giorno dall’acquisto e può non esser
motivata.
Il professionista può prevedere la
compilazione di un form on line o può prevedere tale comunicazione mediante altre
forme che il consumatore deve seguire.
Dal momento della comunicazione il
consumatore è tenuto alla restituzione dei beni entro 14 giorni.
IL COSTO DELLA RESTITUZIONE DEL BENE
Il termine è rispettato se il
consumatore rispedisce i beni prima della scadenza suddetta. Il consumatore
sostiene solo il costo diretto della restituzione dei beni, purché il
professionista non abbia concordato di sostenerlo o abbia omesso di informare
il consumatore che tale costo è a carico del consumatore.
LE ECCEZIONI AL DIRITTO DI RIPENSAMENTO
Esistono delle eccezioni all’applicazione al diritto di recesso. Con questo vuol dire che non sempre il consumatore ha diritto alla possibilità di restituire il prodotto e ricevere indietro i soldi. In particolare i professionisti sono tenuti a specificare espressamente l’esistenza del diritto o la sua inapplicabilità al caso specifico.
MODULO RICHIESTA RECESSO ANTICIPATO
A.E.C.I. ha predisposto un modulo di autodifesa semplice ed economico. Grazie a questo modulo (completo di istruzioni) potrai esercitare il tuo diritto.
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- i contratti di servizi dopo la completa
prestazione del servizio se l’esecuzione è iniziata con l’accordo espresso
del consumatore e con l’accettazione della perdita del diritto di recesso
a seguito della piena esecuzione del contratto da parte del
professionista;
- la fornitura di beni o servizi il cui prezzo è
legato a fluttuazioni nel mercato finanziario che il professionista non è
in grado di controllare e che possono verificarsi durante il periodo di
recesso;
- la fornitura di beni confezionati su misura o
chiaramente personalizzati;
- la fornitura di beni che rischiano di
deteriorarsi o scadere rapidamente;
- la fornitura di beni sigillati che non si
prestano ad essere restituiti per motivi igienici o connessi alla
protezione della salute e sono stati aperti dopo la consegna;
- la fornitura di beni che, dopo la consegna,
risultano, per loro natura, inscindibilmente mescolati con altri beni;
- la fornitura di bevande alcoliche, il cui prezzo
sia stato concordato al momento della conclusione del contratto di
vendita, la cui consegna possa avvenire solo dopo trenta giorni e il cui
valore effettivo dipenda da fluttuazioni sul mercato che non possono
essere controllate dal professionista;
- i contratti in cui il consumatore ha
specificamente richiesto una visita da parte del professionista ai fini
dell’effettuazione di lavori urgenti di riparazione o manutenzione. Se, in
occasione di tale visita, il professionista fornisce servizi oltre a
quelli specificamente richiesti dal consumatore o beni diversi dai pezzi
di ricambio necessari per effettuare la manutenzione o le riparazioni, il
diritto di recesso si applica a tali servizi o beni supplementari;
- la fornitura di registrazioni audio o video
sigillate o di software informatici sigillati che sono stati aperti dopo
la consegna;
- la fornitura di giornali, periodici e riviste ad
eccezione dei contratti di abbonamento per la fornitura di tali
pubblicazioni;
- i contratti conclusi in occasione di un’asta
pubblica;
- la fornitura di alloggi per fini non
residenziali, il trasporto di beni, i servizi di noleggio di autovetture,
i servizi di catering o i servizi riguardanti le attività del tempo libero
qualora il contratto preveda una data o un periodo di esecuzione
specifici;
- la fornitura di contenuto digitale mediante un
supporto non materiale se l’esecuzione è iniziata con l’accordo espresso
del consumatore e con la sua accettazione del fatto che in tal caso
avrebbe perso il diritto di recesso.
