AIAZZONE: IL FALLIMENTO DI PANMEDIA E LA PERDITA DEI SOLDI DEI CONSUMATORI. LA COLPA E' DELLO STATO
23 febbraio 2011
Gli esposti alle Procure della Repubblica e le numerose comunicazioni inviate all'Autorità per le Garanzie della Concorrenza ed il Mercato non sono servite a nulla.
La situazione AIAZZONE con le società Holding dell'Arredo S.p.A., B & S S.p.A. e Panmedia S.p.A. ha evidenziato un'assenza endemica dello Stato Italiano che è quanto mai avvezzo a lasciare i cittadini della Repubblica a se stessi e a tutelare invece società che progettano e realizzano vere truffe ai danni dei consumatori.
Così come i Bond Argentina, Parmalat, Giacomelli, Cirio, lo Stato ha permesso alle Banche e ai poteri finanziari di farla franca a scapito della parte debole del sistema questa volta ha permesso a società non controllate, libere di operare a proprio piacimento e sicure di non rimetterci nulla o poco più di truffare e rubare ai cittadini e consumatori ingenti importi economici.
Il caso AIAZZONE è tutto da imputare a mancanze e assenze di un sistema che certamente invita ad utilizzare sistemi del genere.
A.E.C.I. | Associazione Europea Consumatori Indipendenti è indignata di quanto avvenuto. L'unica possibilità di difesa è ora indirizzata a quei consumatori che hanno un finanziamento con la certezza che, come sempre, faremo tutto il possibile, anche se spesso ci sembra di avere due avversari e uno di questi è lo stesso Stato.
AECI si impegna ogni giorno per difendere i diritti dei consumatori. Di tutti i
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