INFLAZIONE: TRA RINCARI E LE SPECULAZIONI. IL PUNTO DI HELPCONSUMATORI
2 settembre 2022
Ottimo punto nell'articolo di Sabrina Bergamini (di Help Consumatori) che riportiamo parzialmente (qui il link all'articolo completo)
L’inflazione fuori controllo nel carrello della spesa porta a una raffica di rincari sui prodotti alimentari. Aumentano gli oli vegetali, il burro, la pasta, il latte, anche il pane e i gelati, le uova e il pollame. I conti si rincorrono, ma di sicuro un’inflazione al 10,6% sui prodotti alimentari si traduce in una stangata sul cibo. In media una famiglia con due figli dovrà mettere in conto circa 800 euro in più l’anno solo per mangiare, stimano le associazioni dei Consumatori.
Inflazione nel carrello della spesa, i prodotti che aumentano di più
L’Unione e Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat resi noti ieri sull’inflazione di agosto e ha stilato la top 10 dei prodotti alimentari e delle bevande che più rincarano.
Al primo posto c’è l’Olio diverso da quello di oliva (+62,8%), che si traduce in un rincaro di 15 euro e 30 cent. Il burro rincara del 33,5%, pari a 9,37 euro. Vanno su fra gli altri i prezzi della farina e degli altri cereali a (+22,9%, +9 euro e 29 cent), del riso (+22,4%), e poi della pasta (fresca, secca e preparati di pasta), che rincarano su base annua del +21,7%, un aggravio a famiglia pari a 30 euro e 47 cent.
Si segnalano poi il latte conservato (+19%), i gelati (+18,1%), il pollame e le uova (su rispettivamente del +15,6% e del +15,2%).
Non è però finita qui. Perché aumentano i prezzi anche dello zucchero (+14,9%) e del pane, a +13,6% con un rincaro a famiglia pari a 35 euro e 59 cent. In salita anche i prezzi delle acque minerali con +12,8%, pari a 19 euro e 37 cent.