NEW FINANCIAL TECHNOLOGY: COME CHIEDERE IL RISARCIMENTO
2 settembre 2022
Da alcune settimane la nostra Associazione sta ricevendo segnalazioni da parte di investitori incappati in quella che potrebbe sembrare l'ennesima piramide finanziaria. Le segnalazioni nei confronti della New Financial Techonology (Nft) arrivano dalla Puglia al Nord Italia. Per l'ennesima volta molti consumatori denunciano la perdita di somme (anche ingenti) dovute a investimenti tramite chi prometteva il 10% mensile tramite arbitraggi di cryptovalute (onecoin bitcoin).
Tutte le segnalazioni denunciano la perdita di somme (anche ingenti) per i consumatori che avevano posto fiducia di guadagni nella società fondata dai tre trevigiani Christian Visentin, Mauro Rizzato e l’avvocato (romano) Christian Giullini.
UN SISTEMA PIRAMIDALE
La New Financial Techonology (Nft), con sede a Londra, ha costruito un sistema di broker (venditori) che avrebbe (attraverso un meccanismo piramidale) promesso facili ricavi partendo da versamenti minimi di 10.000 euro. I consumatori che hanno inviato le segnalazioni ci dicono che la NFT (dallo scorso giugno) ha smesso di versare quanto dovuto per contratto ai propri clienti.
LA FUGA CON IL MALLOPPO
Da quanto sembra si tratterebbe l'ennesimo caso di sistema Ponzi. Da dati non ufficiali gli importi accumulati sarebbero vicino ai 100 milioni di euro e i consumatori truffati circa 6.000. Due dei tre soci (sembrerebbe) siano ora a Dubai. L'avvocato romano Emanuele Giullini, terzo socio e amministratore unico della Nft ha affermato contemporaneamente di non sapere paradossalmente dove si trovino i fondi e che sicuramente rifonderanno tutti. (La Repubblica 11 agosto 2022)"la restituzione del capitale non è in dubbio".
Ovviamente le due dichiarazioni non possono combaciare. Se non conosce la destinazione e l'esistenza del denaro non può certamente promettere il risarcimento.
POSSIBILI RISARCIMENTI
La nostra Associazione di Consumatori in questo momento sta monitorando la situazione. Riteniamo (a meno di sorprese giudiziarie) che le possibilità di recupero siano molto residue specie perchè si tratta di società con sede all'estero. Certamente il lavoro della procura (che può congelare conti correnti nazionali) potrà portare una base su cui fondare i risarcimenti.
Anche se allo stato attuale una delle poche possibilità è l'accordo transattivo (nel caso in cui realmente l'intenzione dichiarata dall'avvocato Giullini risulti essere fondata) la a nostra associazione sta altresì studiando ogni possibile soluzione per cercare di recuperare le somme investite tenendo in debita considerazione la pregressa esperienza in circostanze che paiono in parte analoghe (es. la truffa del forex o trading). Il tutto allo scopo di meglio garantire i risparmiatori vittime di questa ennesima vicenda.
Accanto al nostro impegno esprimiamo la massima solidarietà alle persone e alle Famiglie incappate in questa bruttissima vicenda e continuiamo a chiedere maggiore attenzione da parte delle Istituzioni proseguendo la campagna di formazione culturale sugli investimenti e in ogni caso invitiamo SEMPRE i risparmiatori a chiedere un parere preventivo al proprio esperto o legale di fiducia prima di intraprendere questi investimenti.
COME CHIEDERE L'ASSISTENZA
La nostra Associazione di consumatori ha, all'interno, un pool di esperti specializzato. Puoi richiedere il nostro supporto per l’assistenza. AECI è un’Associazione di Consumatori, altamente specializzata nella risoluzione delle problematiche. Trattiamo, proprio su questa tema, migliaia di pratiche annuali. Potrai affidare dunque la tua pratica ai nostri esperti che sono altamente specializzati.
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Foto di Darwin Laganzon da Pixabay