AECI, KONSUMER ASSOCONFAM INSIEME A CONFINTESA DANNO VITA AL CONTRATTO COLLETTIVO PER IL TERZO SETTORE
22 marzo 2022
Il 21 marzo scorso e? stato siglato da Confintesa, Confintesa Smart, A.E.C.I, iCONSUMATORI, Konsumer Italia, , Assoconfam e Casa dei Diritti un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il Terzo Settore.
Con la sottoscrizione del contratto, che verra? depositato al Ministero del Lavoro, tramite la pubblicazione al Cnel, Confintesa, e le associazioni di consumatori A.E.C.I., iCONSUMATORI Konsumer Italia, Assoconfam, e la Casa dei diritti, procederanno alla costituzione dell’Ente Bilaterale di settore, al quale saranno affidati i compiti di definizione e gestione degli interventi a favore dei lavoratori e degli imprenditori.
Il tutto rappresenta una vera e propria novità per il terzo settore; un sistema sociale ed economico che si affianca alle istituzioni pubbliche e al mercato e che interagisce con entrambi per l’interesse delle comunità. È il Terzo settore, un insieme di enti di carattere privato che agiscono in diversi ambiti, dall’assistenza alle persone con disabilità alla tutela dell’ambiente, dai servizi sanitari e socio-assistenziali all’animazione culturale. Spesso gestiscono servizi di welfare istituzionale e sono presenti per la tutela del bene comune e la salvaguardia dei diritti negati.
Sino ad oggi, infatti non era previsto un contratto collettivo di un settore molto particolare. Il nuovo contratto collettivo colma un incredibile vuoto che fino a oggi ha costretto i responsabili del settore ad applicare contratti di altri comparti – in particolare commercio, studi professionali o artigianato – e del tutto atipici per il tipo di attività svolto.
Era necessario che le altissime competenze e professionalita? specifiche, per le quali un corretto inquadramento delle attivita? dei lavoratori.
La stipula del Contratto apre un nuovo periodo di regole chiare e competenze verificate, sia da parte datoriale, che da parte dei lavoratori. Inoltre con questo Contratto Collettivo viene limitato l’utilizzo dei contratti a termine e vengono aggiunti diritti e tutele per i lavoratori, dando le prime importanti risposte a quanti ogni giorno erogano importanti servizi per la comunita?.
Da oggi 860 mila dipendenti che lavorano in 350 mila enti no profit potranno beneficiare dei diritti previsti dal nuovo contratto di settore. E’ però ora necessaria e auspicabile una nuova fase politica che sviluppi un contratto dedicato e più specifico per il no profit dove si possano prevedere agevolazioni fiscali per un settore che rappresenta un settore di importanza strategica per il paese.