CARO BENZINA: AECI INVIA ESPOSTO ALL’ANTITRUST DOPO LE DICHIARAZIONI DI CINGOLANI
14 marzo 2022

Nel suo intervento nel corso
della trasmissione, il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani,
ha detto che l’aumento del prezzo dei carburanti è «ingiustificato», frutto
di una marcata speculazione sui mercati e privo di concrete «motivazioni
tecniche».
Il caro benzina, in questi giorni, è un vero e proprio
problema. L’effetto non sarà solo diretto, per i consumatori che pagheranno caro
il rifornimento, ma anche indiretto. E’ sin troppo chiaro che l’aumento si
riverserà su tutta la filiera dei prodotti (soprattutto alimentari) che subiranno
rincari dovuti all’impennata del caro energia (per la produzione) e per il movimento
delle merci.
Roberto Cingolani è il Ministro per la Transizione Ecologica,
difficile credere che non sia persona informata dei fatti. Le sua dichiarazioni
sono certamente una prova importante che porta a credere che da una parte ci
sia speculazione e dall’altra un cartello delle compagni petrolifere.
Come già successo in passato, se è vero quanto dice il Ministro,
è anche palese l’accordo commerciale delle compagnie petrolifere per alzare i prezzi
in pieno accordo.
La nostra Associazione di Consumatori ha deciso dunque di inviare l’esposto all’Antitrust chiedendo l’intervento dell’Autorità per stabilire davvero se ci sia speculazione e, quindi, anche la presenza del cartello.
