SENTENZA ACCERTA L'USURA NEI TASSI DI INTERESSE DELLA CESSIONE DEL QUINTO
7 dicembre 2021
Vittoria di A.E.C.I. Il Tribunale di Roma: accerta l’usurarietà
della cessione del quinto e condanna la banca al rimborso. Per un prestito di 7.000 euro la Banca pretendeva la restituzione di 20.000.
Il
Tribunale di Roma ha accertato l’usurarietà di un contratto di cessione del
quinto stipulato precedentemente al 2009, affermando
che i costi assicurativi devono essere ricompresi nel calcolo per valutare il
superamento del tasso soglia per l’usura, in quanto si tratta di costi connessi
con l’erogazione del credito.
La
signora Rossi aveva stipulato un contratto di cessione del quinto della
pensione. Il contratto prevedeva un capitale netto finanziato (cioè l’importo
effettivamente percepito dalla signora) di circa 7.000,00 euro, ma la signora Rossi avrebbe
dovuto restituirne alla finanziaria euro 20.000,00, con 13.000,00 euro di
interessi e spese aggiuntive.
Ebbene,
trattandosi di una cifra spropositata, la signora si è rivolta ad A.E.C.I. I
consulenti tecnici hanno quindi accertato che il contratto era affetto da usura,
in quanto ai fini della valutazione del superamento del tasso soglia, devono essere conteggiati tutti i costi
connessi all’erogazione del credito.
La
consulta giuridica di AE.C.I. per tutelare i diritti della signora Rossi ha
promosso una causa nei confronti della finanziaria, chiedendo l’accertamento
dell’usurarietà del contratto e la conseguente restituzione delle somme
illegittimamente pagate.
Il
Tribunale ha dunque accolto le nostre tesi, rigettando quelle della finanziaria. Il Tribunale non tenuto conto delle istruzioni tecniche emesse da Banca d’Italia vigenti al momento
della stipula del contratto della signora Rossi prevedevano l’esclusione dei
costi assicurativi per la definizione del tasso soglia di usura.
L'avvocato Maria Elena Greco, della consulta giuridica nazionale di A.E.C.I. dichiara "Con l’accertamento dell’usura sul contratto il Tribunale ha stabilito che la signora Rossi ha diritto a restituire alla banca solo l’importo del capitale finanziato con restituzione delle somme pagate in eccedenza. E' una sentenza importante che fa fatto finalmente giustizia. Restituire 13.000 di interesse per un prestito di 7.000 sarebbe stata una profonda ingiustizia."
FATTI ASSISTERE DA A.E.C.I.
La nostra Associazione di consumatori ha, all'interno, un pool di esperti specializzato. Puoi richiedere il nostro supporto per l’assistenza. AECI è un’Associazione di Consumatori, altamente specializzata nella risoluzione delle problematiche. Trattiamo, proprio su questa tema, migliaia di pratiche annuali. Potrai affidare dunque la tua pratica ai nostri esperti che sono altamente specializzati.
Puoi contattarci riempendo il form che segue questo articolo oppure aprendo un TICKET nel nostro sistema di assistenza (scelta consigliata).