PRESCRIZIONE BIENNALE PER TELEFONO, INTERNET, PAY TV, LUCE, GAS E ACQUA
13 ottobre 2021
ANCHE LA PRESCRIZIONE PER BOLLETTE
TELEFONICHE, INTERNET E PAY TV DIVENTA DI DUE ANNI
Anche per i servizi di telefonia, internet e pay tv, grazie alla legge di Bilancio 2020 la prescrizione delle fatture è diventata di due anni equiparando quello che, già la legge di bilancio 2018 (legge n. 205/2017, articolo 1, commi 4-10) aveva fatto per le forniture di energia elettrica, gas, e per le utenze idriche .
Di fatto dunque,
possiamo stabilire che, tutti i pagamenti relativi alle utenze luce, acqua,
gas, telefonia e pay tv saranno soggetti alla prescrizione biennale.
LA PENALE PER GLI OPERATORI TELEFONICI
E PAY TV.
La legge di Bilancio 2020 ha però
stabilito (rispetto a quella del 2018) una importante novità imponendo a tutti i gestori di telefonia, energia
elettrica, luce, gas, acqua e pay tv una penale del 10% dell’importo contestato (mai inferiore a 100,00 euro) nel
caso mettano in atto condotte illegittime e addebiti illegittimi in
bolletta
1) Viola le modalità di
rilevazione dei consumi.
2) Viola le modalità di
esecuzione dei conguagli,
3) Viola
le modalità di fatturazione.
4) Addebita
spese ingiustificate.
5) Addebita costi per
consumi, servizi o beni non dovuti.
Di fatto, per ognuna di queste
condotte (e/o per ogni fattura in cui simili voci siano addebitate) i
consumatori, dal 1 gennaio 2020 possono richiedere la penale del 10% dell’importo
contestato (mai al di sotto di 100 euro) . Il problema principale è che la
penale non scatta in forma automatica ma deve essere richiesta.
Ovviamente, quindi deve essere
contestata la fattura e, qualora, il gestore riconosca l’errore deve versare la
penale stessa all’utente.