9 centesimi in bolletta per ogni pagina web visitata.
28 settembre 2021
Come si legge su Open si tratta di una tariffa occulta di 9 centesimi da pagare ogni volta che si passa per una certa pagina web. Così funzionava la truffa dei telefonini in bolletta. Il sistema era tarato in modo da bloccarsi al tetto di un euro al mese, in modo che per l’utente fosse difficile accorgersene quando riceveva il conto mensile.
Ieri il giudice delle indagini preliminari Patrizia Nobile ha ordinato un nuovo sequestro preventivo, che aggiorna così quanto emerso nei mesi scorsi dal sequestro a Wind di 21 milioni di euro di percentuali sui servizi attivati con modalità fraudolente da società di contenuti quali Bright Moby e Yoom tramite l’hub tecnologico Pure Bros. Adesso sono stati vincolati 204.000 euro sui conti di Accenture e 109.000 sui conti di Vetrya, società quotata in Borsa che ieri ha siglato con Open Fiber un accordo per la connettività ultraveloce, e di cui sono indagati per l’ipotesi di frode informatica l’amministratore delegato Luca Tomassini e gli allora direttori amministrativo Alessandro Prili e operativo Simone Polverini.