BONUS ACQUA: INCENTIVI PER L'ACQUISTO DEL DEPURATORE
10 settembre 2021
Il principio di partenza è la riduzione del consumo di plastica. Dal nostro punto di vista, ovviamente, l'acqua degli acquedotti italiani è la migliore da bere. Ma vediamo come funziona l'eco bonus e chi può chiederlo.
L'Agenzia delle Entrate ha già predisposto il modulo di comunicazione che i contribuenti devono trasmettere all’Agenzia dal 1° al 28 febbraio del 2022 (o dell’anno successivo a quello in cui hanno sostenuto la spesa).
CHI PUO' CHIEDERLO
Privati ed imprese sono i beneficiari del bonus. Il pagamento con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti. Per le spese sostenute prima della pubblicazione del Provvedimento sarà possibile dimostrare i pagamenti contanti e dovranno essere integrate la fattura o il documento commerciale attestante la spesa annotando sui documenti il codice fiscale del soggetto richiedente il credito.
COME OTTENERLO
L’importo delle spese sostenute deve essere dimostrato da fattura elettronica (o un scontrino) in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che farà la richiesta del bonus. L'importo dovrà essere poi comunicato all’Agenzia delle Entrate (come detto prima tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo al quello di sostenimento del costo)( inviando il modello approvato con il Provvedimento tramite il servizio web disponibile nell’area riservata o i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.
Dopodiché, il bonus potrà essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus.