BONUS AUTOMATICI ACQUA, LUCE E GAS. BENE MA ANCORA NON SUFFICIENTE
25 febbraio 2021

Finalmente l'automastimo del bonus è cosa fatta. Un chiaro segnale per andare, almeno in parte, a risolvere un problema sociale ed economico. Da luglio i bonus automatici arriveranno a oltre 2,6 milioni di famiglie in difficoltà.
Per gli utenti sarà sufficiente richiedere il certificato ISEE ed il sistema, aumaticamente, applicherà il bonus sociale. Non sarà necessario compilare, procedura attiva sino ad oggi, nessuna richiesta. In pratica, le forniture che hanno diritto ai bonus sociali, grazie al meccanismo di sovrapposizione dei dati economici (indicati dall'ISEE) saranno individuate in modo automatico. La brutta notizia, anche incomprensibile, è che i bonus 2021 saranno erogati a partire da luglio. Ovviamente comprenderanno anche le quote maturate nei mesi precedenti.
Certamente un meccanismo civile e moderno in un paese che qualche volta dimostra essere vecchio. Soprattutto quando è necessario attivare procedure a tutela delle famiglie disagiate.
Una misura importante alla luce del fatto che molti consumatori hanno, sino ad oggi, ignorato del tutto la presenza ed il diritto ai bonus previsti. Una misura importante ma, dal nostro punto di vista, ancora non sufficiente. Se è vero che, soprattutto oggi, esistono tutele e bonus è vero anche che l'energia ed il gas in Italia, per i consumatori, costa troppo e che spesso a stritolare le famiglie sono gli oneri accessori.
ALTRE MISURE NECESSARIE:
E' giunto il momento di modificare il metodo di calcolo degli oneri accessori per aiutare (anche con il supporto dei bonus) le famiglie che fanno di tutto per limitare il consumo elettrico e del gas.
A.E.C.I. anche come partner dell'ALLEANZA CONTRO LA POVERTA' ENERGETICA si promotrice del manifesto. A nostro avviso, oltre agli interventi che, come promotori abbiamo evidenziato, la manovra più utile per combattere efficacemente la “Povertà Energetica” è allargare la possibilità a tutti di sviluppare una vera efficienza/risparmio energetico e integrazione con le rinnovabili e sistemi di accumulo. Alle imprese per superare la dipendenza dal carbone e ai consumatori per aiutare a trasformarli in prosumer o meglio in Self-Consumer, cioè in produttori di energia pulita da utilizzare sia per i propri Bisogni sia da immettere nella rete.
È ormai necessario, e non più rinviabile, realizzare quel circolo virtuoso, che rappresenti una risposta alla chiamata verso la sostenibilità del Green deal europeo. A cominciare dada un maggior risparmio energetico e da minori sprechi, dia l’avvio a una catena che si autoalimenta: meno sprechi = meno bisogno di energia = meno inquinamento = meno cambiamenti climatici = meno spesa energetica = meno Povertà Energetica.
