FATTURE DI LUCE E GAS: OCCHIO ALLA PRESCRIZIONE DEGLI IMPORTI
29 gennaio 2020
LA PRESCRIZIONE DELLE FATTURE DI LUCE E GAS, questa
sconosciuta.
Dopo quanti anni è possibile non pagare gli importi richiesti
dagli operatori? Le segnalazioni dei consumatori che si rivolgono a noi in
cerca di aiuto ci inducono a fare chiarezza su un argomento importante.
La norma giuridica dispone che la PRESCRIZIONE è un periodo
di tempo, fissato dalla legge, durante il quale il titolare NON usa il proprio
diritto. Trascorso questo periodo il diritto si estingue.
La legge (Delibera
547/2019/R/idr) dice che il periodo di prescrizione è di 2 anni per le
fatture di luce e gas. Anche per le utenze idriche la stessa prescrizione è biennale (si pagano solo gli utlimi due anni). Ciò significa che trascorso questo periodo di tempo
senza che l’operatore richieda, attraverso una raccomandata il pagamento, il
debito è estinto e il debitore è liberato dall’obbligo di credito. Tali
comunicazioni, infatti, interrompono i termini e li fanno decorrere da capo.
Perciò, se ti contatta una società di recupero crediti per
chiedere il pagamento di una fattura di luce e gas, ricorda di verificare a
quale periodo di consumo si riferisce, per capire se la prescrizione abbia
agito e le somme non siano più dovute.
A.E.C.I. sempre dalla parte dei consumatori è pronta
ad offrirti aiuto qualora tu sia incappato in una problematica del genere.
Scrivici all’indirizzo mail assistenza@euroconsumatori.eu oppure compila il form
sottostante.