SUBENTRO O VOLTURA. COSA FARE E QUALE SCEGLIERE
23 settembre 2019
Intanto la differenza tra voltura e subentro lo chiarisce l'Autorità Garante per l'Energia Elettrica ed il Gas.
- - voltura: "è il contemporaneo passaggio del contratto di fornitura da un cliente a un altro senza interruzione dell'erogazione di energia elettrica o di gas";
- - subentro: "a differenza della voltura, è l'attivazione della fornitura da parte di un nuovo cliente in seguito alla cessazione del contratto del cliente precedente, che ha richiesto anche la disattivazione del contatore".
Partiamo dal subentro. Intanto l'utente può stare tranquillo. Il subentro prevede la sottoscrizione di un nuovo contratto e, dunque, l'utente non rischia di prendersi sulle spalle il debito dell'utente precedente.
In questo caso occorre fare molta attenzione poichè il rischio è che l'operatore faccia sottoscrivere o un impegno a pagare i debiti precedenti o direttamente una voltura.
La voltura, infatti, è di fatto una vera e propria cessione a terzi del contratto. Questo prevede dunque il passaggio di tutti gli effetti contrattuali, dunque, compresi i crediti e, soprattutto, i debiti.
Il consiglio
Il consiglio dunque è quello di fare molta attenzione all'atto della sottoscrizione e conoscere bene i propri diritti. Scegliere il subentro dunque è preferibile in ogni caso anche nella certezza di eventuali pagamenti corretti del vecchio utente. Possono infatti uscire eventuali conguagli futuri e, dunque, debiti del vecchio utente che però verranno addebitati al nuovo.