COME EFFETTUARE LA CONTESTAZIONE DELLA FATTURA TELECOM
5 ottobre 2010
Quanto sono belle le promesse. Quanto sono brutte le promesse infrante. Telecom Italia è ormai abituata ad infrangere le promesse. Tutto compreso. Hai solo benefici. 50 euro al mese ed hai tutto. Adsl, telefonate flat, router, iva, installazione, attivazione. Tutto. Non hai sorprese. Salvo alla prima fattura. 470 euro. Ovviamente un errore può capitare a tutti. Sbagliare è umano. Certo. Salvo poi spedire le successive 4 fatture tutte errate. Tutte a favore della Telecom. (caso reale verificabile presso gli archivi di A.E.C.I. LAZIO)
Sbagliare è umano. Perseverare è diabolico. Telecom lo fa con scienza e coscienza. Quanti contestano? E soprattutto, quanti pagano? In molti decidono (o lo fanno inconsapevolmente) di pagare.
Come comportarsi in questi casi? L’articolo 17 delle condizioni generali di contratto (contratto collettivo con l’operatore telefonico) indica che le fatture possono essere contestare entro (e non oltre) la data di scadenza. Inoltre è possibile non pagare la parte contestata. La raccomandata deve essere spedita alla casella postale indicata in fattura (casella postale 211 o 214 di Asti in genere).
In caso di pagamento parziale Telecom tende a rispondere. Spesso ben oltre i 30 giorni indicati nello stesso contratto.
Come comportarsi invece in caso di mancata risposta? In caso di risposte negative e/o mancate risposte (più numerose) è possibile rivolgersi alla nostra associazione di consumatori.
SPORTELLO TELEMATICO
TEL. 06 45 10 314