GLI OPERATORI TELEFONICI BLOCCANO GLI AUMENTI DOPO L'AZIONE DELL'ANTITRUST
28 marzo 2018
Ancora una volta la lobby dei consumatori ha condizionato il sistema e gli operatori telefonici, per evitare una sanzione severa dell'Antitrust (che ha agito, tra l'altro, proprio su segnalazione anche della nostra Associazione di Consumatori), hanno bloccato gli aumenti previsti per il passaggio della fatturazione da 28 a 30 giorni.
Vodafone è stato il primo operatore che ha annunciato il blocco del rincaro della fatturazione (dell'8,6 per cento). Fastweb ha lasciato invariate le offerte. Tim ha commentato "Pur non condividendo il merito del provvedimento cautelare Antitrust, Tim sta mettendo in campo tutte le misure necessarie per ottemperare e differenziare ulteriormente le offerte sia fisse sia mobili". Wind - Tre dovrebbe confermare, invece, aumenti spot nell'ordine del 5,6%.
Proprio l'uniformità dell'aumento ha indotto la nostra Associazione di Consumatori a inviare l'esposto all'Antitrus (vedi link) e proprio grazie al nostro esposto e alla pressione che anche altre associazioni di consumatori hanno messo in atto si è ottenuto un grande risultato.