CONTRAFFAZIONE: A.E.C.I. INVITA A PRESTARE ATTENZIONE!
7 settembre 2010
Non conosce sosta la lotta della Guardia di Finanza alla contraffazione.
Impressionanti i dati relativi ai primi cinque mesi del 2010: sequestrati ben 48 milioni di prodotti contraffatti e arrestate 92 persone.
Ma l'attività della Polizia Tributaria non sembra avere sosta nella lotta contro la contraffazione.
E' di pochi giorni fa la notizia che tre venditori ambulanti extracomunitari di Cefalu' (Palermo) sono stati denunciati e oltre trecento capi di abbigliamento (scarpe, cinture e portafogli contraffatti) sono stati sequestrati dagli uomini della Guardia di Finanza.
Sono i capi di abbigliamento a fare la parte del leone tra i prodotti più imitati.
La contraffazione di prodotti se da un lato può illudere il consumatore di aver fatto un buon acquisto per aver comprato un prodotto identico in tutto e per tutto ad un capo firmato ad un costo minimo, dall’altro ha gravi conseguenze che si ripercuotono sullo stesso consumatore.
Vediamo le principali conseguenze negative:
Pericolosità dei prodotti contraffatti – scarso o mancato rispetto delle norme sulla tutela della salute dei consumatori, utilizzo di materiali scadenti
Mercato del lavoro – conseguenze sia sulle imprese i cui prodotti sono oggetto di contraffazione, che vedono ridursi le vendite, sia sul capitale umano, perché i contraffattori utilizzano manodopera a bassissimo costo, al di fuori di qualsiasi tutela e norma di sicurezza.
Danno alla libera concorrenza - lo sfruttamento dell' ingegno altrui senza investire nella ricerca di nuove idee e materiali danneggia gravemente la ocorrenza, favorendo il monopolio di poche imprese.
Danno al marchio dell' impresa - l’azienda contraffatta perde in credibilità e immagine, si riducono gli investimenti sulla ricerca, si ledono in modo significativo i diritti dell' ingegno, aumentano le spese legali che l' impresa deve sostenere per la tutela dei diritti di proprietà industriale.
Per questo motivo A.E.C.I. invita a utilizzare prodotti non contraffatti e a prestare attenzione agli articoli acquistati.