SCANDALO DIAMANTI: CODICI ED A.E.C.I AVVIANO CLASS ACTION.
8 gennaio 2018
Multa dell'Antitrust per 15 mln di euro a 4 banche e 2
società
Codici ed A.E.C.I. avviano class action
A seguito dell'istruttoria avviata dall'Antitrust, le
società Intemarket Diamond Business (IDB) e Diamond Private Investment (DPI) sono
state sanzionate per 15,35 milioni di euro, insieme a Unicredit e Banco BPM
(per IDB) e Intesa Sanpaolo e MPS (per DPI), istituti con cui operavano.
Il motivo della sanzione è quella di aver offerto ai
consumatori diamanti da investimento in maniera ingannevole e omissiva.
Le società diffondevano attraverso il sito internet e il
materiale promozionale informazioni ingannevoli, inducendo i consumatori
all'acquisto di questa tipologia di prodotti ad un prezzo totalmente
inconveniente.
I prezzi di vendita liberamente determinati dai
professionisti erano in realtà superiori, e di molto, rispetto al costo di
acquisto della pietra e ai benchmark internazionali di riferimento (IDEX e
Rapoport).
L'Antitrust ha inoltre accertato che gli istituti di credito
che operavano con queste società, inducevano i risparmiatori a diversificare i
propri investimenti acquistando diamanti come bene di rifugio.
Il ruolo degli istituti bancari ha facilitato l'acquisto da
parte dei consumatori che, seguendo quanto suggeriva il personale bancario,
hanno ritenuto credibili le informazioni proposte dalle due società di
investimento. Il consumatore, fidandosi e affidandosi ai consigli della propria
banca, ha acquistato senza accertarsi ulteriormente.
Sia le due società che gli istituti bancari, hanno violato
ogni norma a tutela del consumatore, traendolo in inganno, omettendo
informazioni fondamentali e proponendo prezzi di vendita superiori al prezzo di
mercato.
Codici ed A.E.C.I., per tali ragioni, lanciano una class
action, affinché tutti i risparmiatori che, fidandosi, hanno investito in
queste società, possano essere risarcite e, finalmente, tutelate.