CENTROCONVENIENZA RISPONDE AL NOSTRO ARTICOLO.
15 settembre 2017

La storia è questa. Alcuni cittadini ci segnalano che su via Monti Tiburtini e vie limitrofe, alcuni volantini, sono stati posizionati fronte serrande dei negozi (vedi notizia).
A.E.C.I. decide di documentare (foto e video) e invia un esposto all'Ama e al Gabinetto del Sindaco e, ovviamente, scrive un articolo sul proprio sito, citando le società che sono rappresentate dagli stessi volantini.
Sia Esselunga e gruppo Pam inviano comunicazioni alla nostra associazione di approfondimento della situazione. Centro Convenienza, invece, ci invia una comunicazione e ci intima alla correzione dell'articolo.
Premesso che dal 2010, a Roma, vige un'ordinanza del Sindaco (n. 27 del 06/02/2010) che stabilisce le modalità ma, soprattutto le responsabilità, di volantinaggi e strumenti similari, ci dispiace incontrare, sopratutto in un momento come questo scarso interesse al decoro urbano della Città Eterna. Esistono delle regole che, sembrerebbe, siano totalmente ignorate dai committenti.
La causa di questo poco rispetto è certamente delle amministrazioni. Sino ad oggi, infatti, difficilmente viene perseguito chi compromette il decoro urbano di Roma.
Ci scrivono (ignorando l'intera situazione) "Non è possibile affermare che Centro Convenienza è “da considerare direttamente responsabile” per la presenza di alcuni volantini trovati in terra, così come non può essere ascrivibile, per fare un esempio, a Coca Cola Company la responsabilità del ritrovamento di una lattina gettata in terra."
Ignorano la situazione perchè (come da prove documentali in nostro possesso) non si tratta di un volantino sporadico. I volantini sono decine e tutti depositati (guarda caso) davanti alle serrande dei negozi.
Ora rimaniamo in attesa della querela per diffamazione per poter produrre le prove documentali in nostro possesso.
