A.E.C.I. CHIEDE A WIND IL RIMBORSO DELLE SOMME PRELEVATE SU SIM DI SISTEMI DI ALLARME PER ATTIVAZIONE DI OFFERTE MAI RICHIESTE
21 aprile 2017
La nostra associazione di consumatori negli ultimi giorni ha ricevuto
diverse segnalazioni da parte di utenti che reclamano l'attivazione di offerte
tariffarie non richieste, senza alcun preavviso, su SIM utilizzate nei SISTEMI
DI ALLARME DI ABITAZIONI E UFFICI.
Essendo SIM utilizzate, appunto, all’interno dei sistemi di allarme, sono
abilitate solo a contattare un elenco di numeri telefonici indicati in caso di
furto. Tali SIM, quindi, sono facilmente individuabili dagli operatori telefonici
perché prive di traffico: una volta esaurito il credito a causa
dell’attivazione delle offerte non richieste, risultano sospese, compromettendo
anche il funzionamento dell’antifurto.
Nel caso di specie, da un controllo attraverso il servizio clienti Wind, la
sig. XXX si rendeva conto che sulla propria SIM ricaricabile, sulla quale prima
era attivo un piano che non prevedeva costi mensili ma solo costi alla risposta
(proprio perché utilizzata nel sistema di allarme della propria abitazione) era
stata attivata fin dal mese di settembre
2016 un'offerta tariffaria (in particolare "WIND 2 ") al costo
mensile di 2 euro, che pian piano con il passare dei mesi aveva esaurito il credito.
Solo dopo aver contattato il Servizio Clienti (più volte) le veniva
spiegato che il motivo del mancato funzionamento derivava dall'assenza di
credito (in negativo per 1,32 euro) a causa dell'attivazione della suddetta
offerta.
Naturalmente, decideva di disattivare il servizio, se lo avesse saputo
prima, ovviamente lo avrebbe disattivato prima di ricorrere alla sospensione
della SIM.
A.E.C.I. LAZIO richiede, prima di
tutto, spiegazioni a WIND e, in secondo luogo, richiede che vengano rimborsati i
costi prelevati fin dal giorno dell'attivazione delle offerte mai volute o
richieste oltre al riconoscimento di un indennizzo e la cancellazione di ogni
servizio a pagamento.
Inoltre si chiede all’ANTITRUST
di porre in essere preventive verifiche volte a constatare il corretto operato
nella gestione delle suddette pratiche commerciali.
Chiediamo a tutti coloro che hanno subito tali disservizi di contattarci per
aderire GRATUITAMENTE alla campagna e ottenere il RIMBORSO delle somme
prelevate e contribuire con la propria testimonianza a limitare queste pratiche
commerciali scorrette da parte dei gestori telefonici.
Segnalateci eventuali pratiche effettuate anche da altri operatori
telefonici
contattare A.E.C.I ai seguenti riferimenti:
o
E-mail: assistenza@euroconsumatori.eu
o
Telefono: 06 45 10 914
o
Compila il form sottostante