PUBBLICITÀ INGANNEVOLE PER GLI OPERATORI TELEFONICI CHE PROMETTONO MINUTI ILLIMITATI
24 marzo 2017

Illimitato è davvero senza limiti? Con A.E.C.I. gli operatori costretti ad applicare il canone senza limiti
Spesso i gestori telefonici propongono delle offerte con minuti o sms illimitati, ma nella realtà poi si riscontra che non sia realmente così in quanto gli utenti sono di fatto sottoposti a precisi limiti nell’uso del servizio.
L’AGCOM – Autorità Garante delle Comunicazioni - in merito alle offerte commerciali presentate come illimitate, ma invece soggette a limiti commerciali reali, si era già espressa nella delibera n. 35/14/CONS. In tale decisione infatti VODAFONE OMNITEL N.V. era stata multata con il pagamento di € 116.000,00 per l’assenza di informativa circa le limitazioni introdotte dalla società all’utilizzo del servizio. Pertanto l’AGCOM pur considerando legittimo l’inserimento da parte di Vodafone di vincoli al fine di far fronte ad eventuali casi di uso “abusivo” del servizio, ovvero di preservare l’integrità della rete, ritiene in tale occasione che di tali limitazioni debba essere necessariamente fornita chiara ed adeguata evidenza nella presentazione dell’offerta.
L’assenza infatti di un’adeguata informativa, circa i vincoli da rispettare nelle promozioni presentate come senza limiti, comportano la violazione del diritto riconosciuto all’utente ad avere un’informazione completa circa le modalità giuridiche, economiche e tecniche di prestazione dei servizi
L’AGCOM ha poi ancora diffidato WIND TELECOMUNICAZIONI S.p.A ad ottemperare agli obblighi in materia di trasparenza nella presentazione delle offerte commerciali, nonché a quelli prescritti in materia di chiarezza e comprensibilità nella predisposizione delle clausole contrattuali.
Sul tema è intervenuta anche l’Antitrust - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che nel 2013 aveva deciso di avviare tre distinti procedimenti nei confronti di Tim, Vodafone e Wind, per verificare se le campagne pubblicitarie che proponevano offerte per Internet ‘senza limiti’ o “illimitato” e condizioni valide ‘per sempre’ fossero conformi alle norme del Codice del Consumo.
Alla luce delle indagini compiute, con decisione del 10 marzo 2014, l’Antitrust, pur non comminando alcuna sanzione ai diversi gestori coinvolti, ha riconosciuto che le compagnie telefoniche avevano messo in atto delle pratiche commerciali scorrette (servizi vantati come “per sempre” o “illimitati”, che non erano tali). Entrando in contrasto con l’art 22 commi 1 e 2 del Codice del Consumo infatti il professionista avrebbe omesso di segnalare nel messaggio principale e con adeguata evidenza grafica ovvero avrebbe indicato in modo oscuro, incomprensibile, ambiguo o intempestivo: (i) la sussistenza di limiti di utilizzo dei servizi di sms e voce a fronte di claim che rassicurano l’utente in positivo circa l’assoluta inesistenza di qualsivoglia limite d’utilizzo).
Nonostante l’Antitrust abbia ottenuto in questo caso un impegno da parte dei gestori a non reiterare queste pratiche, A.E.C.I. invita i consumatori a segnalarci eventuali scorrettezze da parte dei gestori telefonici che siano in contrasto con quanto affermato dall’Agcom e successivamente dall’Antitrust.
COSA FARE: Se anche voi siete caduti in questo meccanismo, attraverso A.E.C.I. è possibile far applicare agli operatori telefonici quanto promesso: cioè il rimborso delle somme addebitate e l’applicazione del canone senza limiti. Per questo A.E.C.I. vi invita a:
CONTATTARE A.E.C.I AI SEGUENTI RIFERIMENTI:
- E-mail: assistenza@euroconsumatori.eu
- Telefono: 06 45 10 914
- Compilare il form sottostante
