A.E.C.I. DIFFIDA L’INPS A SBLOCCARE I PAGAMENTI SOSPESI DELLA NASPI.
3 marzo 2017
Il D. Lgs. 22/2015, meglio noto
come “Jobs Act”, ha introdotto
l’indennità di disoccupazione NASpI ( Nuova Assicurazione Sociale per
l’Impiego), a partire dall’ 1 maggio 2015.
La NASpI è una prestazione
economica erogata dall’ INPS in favore di tutti i lavoratori dipendenti, ad
esclusione dei lavoratori del pubblico impiego a tempo indeterminato e i
lavoratori agricoli, che hanno perso involontariamente il proprio lavoro e che
abbiano svolto almeno 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal
minimale contributivo, nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di
disoccupazione.
La domanda per il riconoscimento
dell’indennità di disoccupazione deve essere presentata all’INPS esclusivamente
in via telematica entro il termine di 68 giorni dalla data di cessazione
dell’ultimo rapporto di lavoro.
La modalità di invio telematico
della richiesta lascia presupporre che la lavorazione delle singole pratiche
avvenga in termini celeri in quanto supportata dalla semplificazione della
procedura.
Eppure, nonostante la
tempestività delle domande inoltrate all’ Istituto, ci pervengono numerose
segnalazioni di spaventosi ritardi nell’erogazione della NASpI e, peggio
ancora, ci viene riferito che alle richieste di chiarimento, l’INPS risponde
paventando problemi talvolta burocratici, talaltra organizzativi.
Riteniamo che la condotta
dell’INPS sia fortemente censurabile in quanto
il danno provocato ai cittadini è immenso, considerando che l’Istituto sta
gravemente e coscientemente privando
molte famiglie italiane dell’unico mezzo di sostentamento in un periodo di
indiscussa crisi economica.
A.E.C.I. Lazio si erge portavoce
delle esigenze della comunità ed, in particolare, dei lavoratori che oltre ad
aver affrontato la perdita del lavoro, subiscono anche l’abbandono delle
istituzioni e, pertanto, HA DIFFIDATO L’INPS A SBLOCCARE IMMEDIATAMENTE
IL PAGAMENTO DELLA NASPI AGLI AVENTI DIRITTO.
Attendiamo, pertanto, fiduciosi che l’INPS dia seguito alle
nostre richieste.
Tramite il nostro sito internet potrete leggere tutte le
novità sull’argomento, in ogni caso
A.E.C.I. resta a disposizione degli utenti che sono ancora in attesa della
NASpI.
Scrivici
all’indirizzo assistenza@euroconsumatori.eu e raccontaci la tua esperienza.