A.E.C.I. CHIEDE ALLA ADAM OPEL AG SPIEGAZIONI CIRCA LA CAMPAGNA DI RICHIAMO PER LA SICUREZZA DEL MODELLO ZAFIRA ECOM
1 dicembre 2016
La lettera di richiamo continua, poi, affermando che “… al fine di evitare un innesco
a causa di circostanza impreviste, raccomandiamo di utilizzare il metano
rimanente nei serbatoi del veicolo e non fare più rifornimento, utilizzando il
veicolo solo in modalità benzina. Tale precauzione dovrà essere adottata
finché non sarà stato eseguito l’intervento di ripristino consistente nella
sostituzione della valvola metano con una di nuova concezione”.
Fin qui nulla da eccepire, in quanto è apprezzabile la comunicazione
effettuata dalla casa automobilistica al fine di porre in sicurezza i
proprietari dei veicoli interessati e il resto della collettività da esplosioni
derivanti da fughe di gas metano.
Ciò che ci ha lasciato
perplessi, tuttavia, è la continuazione della lettera ricevuta dai nostri
associati. Si legge, infatti:
“Attualmente
la valvola di nuova concezione è ancora in fase di sviluppo e secondo le
previsioni sarà disponibile approssimativamente tra 3 mesi”
Dunque, secondo quanto appreso dalla comunicazione della Opel, gli automobilisti proprietari di auto a
metano, non potranno utilizzare l’automobile a metano ma potranno
circolare soltanto facendo rifornimento di benzina (con relativo aggravio di
spesa) “approssimativamente per 3 mesi” !?!?!
Ricordiamo che tali autovetture sono dotate di un serbatoio ausiliario di quello a metano, che può contenere solo 14
litri di benzina!!.
Pertanto, la richiesta della casa
automobilistica che non mette a disposizione né auto sostitutive né qualsivoglia
indennizzo, ci sembra del tutto sconveniente,
soprattutto in considerazione del fatto che
il pezzo da sostituire non è stato ancora di fatto creato e non sono previsti
tempi certi di elaborazione.
Pertanto, A.E.C.I. LAZIO viste le richieste pervenuteci da parte di
consumatori proprietari dei modelli di veicoli richiamati, spiazzati dall’incertezza in cui si trovano, chiede alla OPEL spiegazioni e soluzioni temporanee fino a quando sarà possibile la sostituzione della valvola difettosa e/o equi
indennizzi per ovviare al disagio che i consumatori interessati dovranno
sopportare non si sa per quanti mesi.
Inoltre si chiede all’ANTITRUST di porre in essere preventive verifiche
volte a constatare il corretto operato della Adam Opel AG nella gestione delle
suddette pratiche commerciali.
Chiediamo, infine, a tutti coloro che hanno ricevuto la suddetta lettera di
richiamo di contattarci.