FUSIONE H3G WIND. I DUBBI DI A.E.C.I.
8 ottobre 2016
Il 1 gennaio 2017 diventerà operativa, nel rispetto delle
regole della concorrenza europea, la fusione tra i due operatori H3G e WIND.
È stato lo stesso Ibarra (A.D. di Wind) a comunicare la data
(primo giorno del 2017) della fusione dei due operatori.
Prima rassicurazione: nonostante la fusione tra Wind e 3 Italia, chiunque ha in essere un contratto con uno dei due operatori, non vedrà modificarsi le rispettive condizioni contrattuali. Problematiche potrebbero esserci, almeno per qualche tempo, sulla bontà della ricezione del segnale telefonico. C’è da sapere che le infrastrutture di rete, attualmente distinte, dovranno essere unificate: l’operazione potrebbe essere non indolore e dunque si potrebbe assistere a qualche disservizio, magari solo di lieve entità.
Altra nota cruciale: la fusione Wind e 3 Italia vuol dire anche numero di assistenza unificato, area fai da te anch’essa unica su un solo sito che dovrà nascere a breve. Tutto ciò potrà portare ad un periodo di passaggio tra vecchie e nuova piattaforma, non senza qualche disguido. Nelle prossime settimane, ne sapremo di sicuro di più, al prossimo aggiornamento dunque.
Alla nostra associazione di consumatori, ovviamente,
interessano meno i dettagli sulle manovre finanziarie tra le due società. Siamo
invece molto interessati ai fatti che riguardano i consumatori ed, in
particolare, agli effetti che un’operazione di questa portata avranno sul parco
clienti per le tariffe, la copertura di rete, la tutela contrattuale.
Siamo curiosi di sapere quali saranno gli effetti sulle tariffe
per esempio, oppure se i consumatori saranno costretti al cambio della SIM.
Ovviamente A.E.C.I. vigilerà tale passaggio e si batterà
qualora i diritti dei consumatori verranno lesi.