APS: CONTINUANO I DISSERVIZI, PAESI INTERI SENZA ACQUA

Continuano le segnalazioni da parte di cittadini di gravi disservizi di gestione di Acqua Pubblica Sabina Spa.

Gli utenti di Villerose, Grotti, Torano e Borgorose da anni ricevono acqua a giorni alterni e, al tempo stesso, i cittadini sono costretti a pagare una quota fissa elevatissima. Pagare per non avere il servizio nel 2021 non è possibile.

 Gli utenti sono costretti a pagare la quota fissa più alta d'Italia per non avere acqua. Pagare il 954% in più del vicino di casa per avere lo stesso identico pessimo servizio. Queste sono le doglianze di oltre 200 consumatori che si sono rivolti alla nostra Associazione di Consumatori per denunciare il palese squilibrio tariffario unito al pessimo servizio. In alcuni paesi dell'ATO 3 (Villerose, Grotti e Torano), gestito proprio da Acqua Pubblica Sabina S.p.A., gli utenti non residenti pagano una quota fissa pari ad euro 62,68 annuo contro i 6,58.

Oltre a questo l'operatore, in regime di monopolio, ignora del tutto le segnalazioni ed i reclami dei consumatori. Non risponde in maniera sistematica nonostante le delibere dell'Autorità Garante.

La nostra Associazione di Consumatori continua l'azione di contrasto alle politiche commerciali scorrette poste in essere in maniera sistemica da parte dell'operatore idrico. Sino ad, oggi, infatti, A.E.C.I. ha già depositato atti alle varie autorità competenti. Azione che prosegue e non si ferma.

A.E.C.I. chiede:

- il regolare flusso idrico per tutte le utenze ed in particolare per i comuni di Villerose, Grotti, Borgorose e Torano

- il riconoscimento degli indennizzi previsti dall'Autorità ARERA per il mancato riscontro ai reclami dei consumatori

- la riduzione della quota fissa per i non residenti

- le letture dei misuratori a norma di legge

- l'acquisizione delle auto letture a norma di legge

- l'adeguamento strutturale dell'intero acquedotto al fine di portare in efficienza l'intera utenza