Luce e gas: perché dire no ai call center e sì al controllo del tuo contratto

Una recente inchiesta pubblicata da la Repubblica parte da uno studio di un esperto di energia: le tariffe proposte al telefono da alcuni call center possono essere molto più care rispetto alle offerte presenti sul Portale Offerte ufficiale di ARERA. In alcuni casi, parliamo di prezzi esorbitanti proposti proprio ai clienti più fragili, come anziani o persone poco avvezze agli strumenti digitali. la Repubblica

Tradotto: ti chiamano “per farti risparmiare”, ma il risultato spesso è che paghi di più.

In questo contesto, il messaggio è semplice:

 non fidarti delle offerte luce e gas proposte al telefono
 verifica sempre il tuo contratto prima di dire sì

E qui entra in gioco la call to action che ti deve restare in testa:

VERIFICA IL TUO CONTRATTO DI LUCE E GAS

Cosa dice lo studio (e cosa significa per te)

Lo studio citato da Repubblica mette in luce una cosa molto chiara:

• le tariffe “spinte” al telefono sono spesso nettamente più care delle offerte che trovi sul comparatore ufficiale ARERA (Portale Offerte); la Repubblica+1
• questi contratti vengono proposti soprattutto a clienti considerati “fragili”: persone poco informate, che magari non sanno usare il Portale Offerte o non hanno dimestichezza con le procedure online;
• il meccanismo è sempre lo stesso: chiamata insistente, promessa di risparmio, richiesta di “un sì registrato” per concludere il contratto in pochi minuti.

Risultato?
Molti consumatori si ritrovano con bollette più alte, senza aver realmente capito cosa hanno firmato (o “detto sì” in registrazione).

Perché il telefono è il canale perfetto per farti pagare di più

Il telemarketing energetico gioca su alcuni punti deboli strutturali:

1. Pressione e urgenza
   Ti chiamano dicendo che “devi scegliere subito” perché “sta finendo la tutela”, “cambiano le regole”, “rischi aumenti in bolletta”. Così ti tolgono tempo per riflettere.
2. Informazioni incomplete (o raccontate a metà)
   Si parla quasi sempre di “sconto sul prezzo dell’energia”, mai del fatto che:
• trasporto, oneri di sistema e tasse sono uguali per tutti;
• la vera differenza è nel prezzo della materia energia, ed è lì che spesso ci rimetti.
3. L’uso di nomi e sigle che rassicurano
   Alcuni operatori sfruttano il nome di grandi gruppi, del “mercato libero”, di “offerte bloccate” o “green”, per far sembrare l’offerta automaticamente conveniente.
4. Clienti poco protetti quando scelgono da soli
   ARERA lo dice da anni: moltissimi clienti che passano al mercato libero scelgono offerte meno convenienti rispetto alle condizioni tutelate, anche quando esistono alternative migliori. Wikipedia+1
   Se a questo aggiungi la pressione del call center, il mix è esplosivo.

Il Portale Offerte ARERA: lo strumento che c’è, ma che nessuno ti spiega

A differenza dei call center, il Portale Offerte è un comparatore pubblico, gestito da Acquirente Unico per conto di ARERA, previsto dalla legge e pensato proprio per confrontare in modo trasparente le offerte luce e gas. Arera+2ilportaleofferte.it+2

Qualche punto fermo:

• è gratuito;
• è imparziale (non è un sito privato che guadagna sulle attivazioni); a4energie.it
• contiene tutte le offerte di luce e gas per famiglie e piccole imprese;
• puoi usarlo inserendo:
• il tuo consumo annuo (lo trovi in bolletta),
• il tuo comune,
• le tue preferenze (prezzo fisso/variabile, green, ecc.). Arera+1

Puoi anche accedere con SPID o CIE per far compilare automaticamente i dati sulla base dei tuoi consumi storici. ilportaleofferte.it+1

Il problema qual è?
Che per molte persone il Portale Offerte è:

• sconosciuto,
• complicato da usare,
• o comunque non immediato da interpretare (soprattutto nei dettagli contrattuali).

Ed è qui che ha senso farti aiutare, invece di fidarti di una voce al telefono che ha come unico obiettivo farti sottoscrivere un contratto.

5 regole d’oro quando ti chiamano per luce e gas

Mettiamola giù chiara, senza giri di parole. Se ricevi una chiamata da un call center che ti propone un nuovo contratto luce/gas:

1. Non concludere mai il contratto al telefono
   Nessun fornitore serio ha bisogno del tuo “sì subito” per forza. Se ti pressano, è già un pessimo segnale.
2. Non fidarti di chi dice di “chiamare per conto di ARERA” o “dell’Autorità”
   ARERA non chiama i clienti per proporre tariffe. Mai. Punto. Arera+1
3. Chiedi sempre una proposta scritta
   Fattela mandare via email o disponibile nell’area clienti, e poi la fai analizzare prima di accettare.
4. Controlla almeno tre offerte alternative
   L’offerta che ti stanno proponendo ha senso solo se è competitiva rispetto alle altre. Senza confronto, è solo marketing.
5. Se hai dubbi, fermati e chiedi supporto
   Invece di dire “sì” in 5 minuti al telefono, investi un po’ di tempo per far controllare il contratto a chi difende i tuoi interessi, non quelli del venditore.

Perché rivolgersi a noi prima di cambiare contratto

Un’associazione di consumatori ha un vantaggio enorme rispetto a un call center: non guadagna sulle tue bollette.

Cosa possiamo fare concretamente per te:

• Analisi della bolletta
  Verifichiamo quanto stai pagando oggi (energia, costi fissi, oneri), se ci sono anomalie e quanto incide davvero la materia prima energia.
• Confronto reale tra offerte
  Usiamo gli strumenti ufficiali (come il Portale Offerte ARERA) e la nostra esperienza per capire:
• se l’offerta che ti hanno proposto è davvero conveniente;
• se esistono alternative migliori per il tuo profilo di consumo.
• Verifica delle clausole contrattuali
  Controlliamo:
• durata del prezzo bloccato,
• penali o costi nascosti,
• condizioni di recesso,
• possibili variazioni unilaterali.
• Tutela se qualcosa va storto
  Se hai già detto “sì” al telefono e ti sei pentito:
• valutiamo il recesso nei termini di legge,
• contestiamo eventuali pratiche scorrette,
• ti assistiamo nelle segnalazioni alle Autorità competenti, se necessario.

Insomma: il nostro obiettivo è farti risparmiare davvero, non spostarti su un contratto più caro travestito da “super offerta”.

Il punto non è cambiare fornitore. Il punto è non farsi fregare

Il mercato libero dell’energia può essere un’opportunità, ma solo se:

• confronti bene le offerte,
• capisci cosa stai firmando,
• hai qualcuno dalla tua parte quando fai una scelta. Wikipedia

Affidarsi alla prima chiamata di un call center, oggi, è come scegliere un mutuo perché uno sconosciuto ti ha detto “fidati”.
Con luce e gas, però, la differenza la vedi subito nella bolletta.

VERIFICA IL TUO CONTRATTO DI LUCE E GAS

Se ti hanno chiamato (o ti stanno chiamando) per cambiare contratto di luce o gas, oppure se hai il sospetto di stare pagando troppo, non aspettare la prossima bolletta salata.

Fai questo passo semplice e concreto:

VERIFICA IL TUO CONTRATTO DI LUCE E GAS

Portaci o inviaci

• l’ultima bolletta luce e gas,
• eventuali proposte ricevute via telefono o email,
• e, se c’è, il nome del fornitore che ti ha contattato.

Ti aiutiamo a capire:

• se stai pagando troppo,
• se l’offerta proposta è una fregatura travestita da “sconto”,
• quali alternative hai davvero per ridurre la spesa senza rischiare brutte sorprese.

CHIAMA IL NOSTRO CALL CENTER

INVIACI LA TUA BOLLETTA, AL RESTO PENSIAMO NOI.

Puoi richiedere il nostro supporto per l’assistenza. AECI è un’Associazione di Consumatori, altamente specializzata nella risoluzione delle problematiche. Trattiamo, proprio su questa tema, migliaia di pratiche annuali. Potrai affidare dunque la tua pratica ai nostri esperti che sono altamente specializzati.

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