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Legge 104, cambia tutto dal 2026: arrivano i nuovi permessi 106 e più tutele per i lavoratori

23 ottobre 2025

Associazione Consumatori

CAMBIA IL SISTEMA DEI PERMESSI LEGGE 104: ARRIVANO I “PERMESSI 106” DAL 2026

Dal 1° gennaio 2026 entrerà in vigore una vera e propria rivoluzione per chi beneficia dei permessi della Legge 104. Con l’approvazione della nuova Legge 106/2025, il sistema dei permessi e dei congedi per lavoratori con disabilità o caregiver familiari cambia in modo sostanziale.

Non si tratta solo di qualche ora in più, ma di una riforma che ridefinisce i diritti e le modalità di utilizzo dei permessi retribuiti, con nuove tutele e semplificazioni per milioni di lavoratori italiani.

COSA CAMBIA CON LA LEGGE 106

La Legge 106 introduce un nuovo pacchetto di misure destinate sia ai lavoratori affetti da gravi patologie, sia a chi assiste familiari con disabilità riconosciuta.
Ecco i principali punti:

  1. 10 ore aggiuntive di permesso retribuito all’anno
    Dal 2026, chi è affetto da malattie oncologiche, croniche o invalidanti – o chi assiste un familiare con tali patologie e con invalidità pari o superiore al 74% – potrà usufruire di ulteriori 10 ore di permesso retribuito all’anno.
    Queste ore si sommano ai tre giorni mensili già previsti dalla Legge 104. Potranno essere utilizzate per visite mediche, esami diagnostici o cure ricorrenti.
  2. Conferma e rafforzamento del congedo straordinario
    Resta confermata la possibilità di usufruire di un congedo fino a due anni, continuativi o frazionati, per assistere familiari con disabilità grave.
    Durante il congedo il lavoratore conserva il posto di lavoro e la contribuzione previdenziale, ma non matura ferie, tredicesima o TFR. Al rientro, viene riconosciuta una priorità per lo smart working, se compatibile con l’attività svolta.
  3. Tutela del posto di lavoro per chi è malato
    I lavoratori affetti da patologie oncologiche o croniche avranno maggiori garanzie contro il licenziamento per superamento del periodo di comporto, cioè per le assenze dovute a cure o terapie.
    Il datore di lavoro dovrà garantire il rientro in servizio senza discriminazioni né penalizzazioni.
  4. Certificazioni elettroniche e burocrazia semplificata
    Tutta la documentazione necessaria (certificati medici, relazioni sanitarie e comunicazioni) sarà trasmessa digitalmente tramite il sistema della Tessera Sanitaria.
    Questo permetterà di ridurre tempi, errori e passaggi tra medico, lavoratore e datore di lavoro.

CHI PUÒ BENEFICIARE DELLE NOVITÀ

Le nuove regole si applicano:

  • Ai lavoratori dipendenti, pubblici o privati, affetti da malattie oncologiche, croniche o invalidanti.
  • Ai lavoratori che assistono familiari (anche minorenni) con disabilità grave o patologie rare con grado di invalidità non inferiore al 74%.

Per ottenere i nuovi permessi o il congedo sarà necessario presentare domanda, corredata dalla certificazione medica elettronica e da eventuale documentazione INPS.

 

PUNTI ANCORA DA CHIARIRE

Come ogni riforma, anche questa richiederà un periodo di rodaggio. Sarà necessario capire come le aziende e gli enti pubblici si adegueranno ai nuovi criteri, e in che tempi verranno aggiornati i sistemi informatici e le procedure INPS.
Inoltre, alcuni contratti collettivi di lavoro potrebbero prevedere condizioni più favorevoli: è sempre consigliabile verificare la propria posizione con il consulente del lavoro o con un’associazione di tutela.

 

UNA RIFORMA IMPORTANTE, MA DA MONITORARE

L’introduzione della Legge 106 è un passo avanti verso una maggiore attenzione alla dignità dei lavoratori e delle famiglie che convivono con la disabilità o con malattie gravi.
Le nuove ore di permesso e la tutela rafforzata del posto di lavoro rappresentano un riconoscimento concreto del valore dell’assistenza familiare.

Resta da verificare, però, la reale efficacia applicativa delle norme: i benefici saranno pienamente percepiti solo se le procedure saranno davvero snelle e accessibili.

Dal 2026 cambia tutto il sistema dei permessi 104. Con la nascita dei nuovi “permessi 106”, aumentano i diritti, si rafforza la tutela dei lavoratori e si semplificano le procedure.
Una novità importante per milioni di famiglie italiane, che meritano di essere informate e accompagnate nel passaggio al nuovo regime.

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