Truffe Online su Marketplace e Social: Come Riconoscerle e Difendersi nel 2025
3 luglio 2025

Con l’aumento degli acquisti online su marketplace e social network, le truffe digitali nel 2025 sono in costante crescita. Sempre più consumatori si rivolgono alla nostra associazione per segnalare raggiri su Facebook Marketplace, Subito.it, Instagram, Telegram o Vinted. Scopri come riconoscere una truffa online e come ottenere assistenza in caso di frode.
Le
piattaforme di marketplace online come Facebook Marketplace, Vinted e Subito
hanno rivoluzionato il modo in cui acquistiamo e vendiamo beni di seconda mano,
offrendo convenienza e accesso a una vasta gamma di prodotti. Tuttavia, la loro
popolarità ha attirato anche numerosi truffatori che sfruttano la buona fede
degli utenti. Comprendere il loro modus operandi è il primo e più importante
passo per proteggersi.
Le
truffe sui marketplace si basano principalmente sull'ingegneria sociale,
manipolando la vittima per indurla a compiere azioni a proprio svantaggio. I
truffatori possono impersonare sia venditori onesti che acquirenti interessati,
utilizzando tecniche sempre più sofisticate.
Le
Truffe più Comuni dal Punto di Vista dell'Acquirente
Quando
si acquista online, il rischio principale è pagare per un prodotto che non si
riceverà mai o che non corrisponde alla descrizione. Ecco le tattiche più
diffuse:
- La Truffa dell'Anticipo: Il venditore chiede un pagamento anticipato, spesso
una parte del totale, con la promessa di spedire l'oggetto. Una volta
ricevuto il denaro, il venditore scompare, cancellando l'annuncio e
bloccando ogni contatto.
- Prodotti Contraffatti o Danneggiati: L'annuncio mostra foto accattivanti di un prodotto
originale e in perfette condizioni, ma ciò che viene recapitato è una
contraffazione di bassa qualità o un articolo danneggiato.
- La Truffa del "Link di Pagamento": Il venditore, con la scusa di una procedura di
"pagamento sicuro" della piattaforma, invia un link a un sito di
phishing che imita l'aspetto del marketplace o di un servizio di pagamento
noto. Inserendo i propri dati, la vittima consegna di fatto le proprie
credenziali bancarie o della carta di credito al truffatore.
- False Spese di Spedizione o Assicurazione: Dopo aver concordato un prezzo, il venditore accampa
la necessità di un pagamento extra per la spedizione o per un'inesistente
assicurazione sul trasporto, intascando il denaro aggiuntivo senza fornire
alcun servizio.
Le
Truffe più Comuni dal Punto di Vista del Venditore
Anche
chi vende può cadere vittima di raggiri, con il rischio di perdere sia il
prodotto che il denaro. Le tecniche più utilizzate includono:
- La Truffa del "Pagamento Eccessivo": L'acquirente invia una prova di pagamento (spesso un
falso screenshot o una notifica email contraffatta) per un importo
superiore a quello concordato. Successivamente, chiede al venditore di
rimborsare la differenza. Il pagamento originale, tuttavia, non è mai
avvenuto o viene stornato, lasciando il venditore con una perdita
economica.
- La Truffa del "Corriere a Domicilio": L'acquirente si offre di organizzare il ritiro della
merce tramite un proprio corriere. Invia quindi un link per
"accettare" il pagamento e programmare il ritiro. Anche in
questo caso, il link conduce a un sito di phishing per rubare i dati del
venditore.
- La Truffa del Codice di Verifica: Con la scusa di voler verificare l'identità del
venditore o la validità dell'annuncio, l'acquirente chiede il numero di
telefono per inviare un codice di verifica (spesso da Google Voice o
servizi simili). Se il venditore condivide il codice, il truffatore può
utilizzarlo per creare account a suo nome o per tentare di accedere ai
suoi profili online.
- Contestazione Falsa:
Dopo aver ricevuto l'oggetto, l'acquirente disonesto apre una
contestazione sulla piattaforma, sostenendo di non aver mai ricevuto il
pacco o che l'oggetto è danneggiato, al fine di ottenere un rimborso pur
trattenendo la merce.
I 5
segnali per riconoscere una truffa su marketplace o social
Ecco
i campanelli d’allarme più frequenti che devono far sospettare una truffa:
- Prezzo troppo conveniente: un’offerta troppo bassa rispetto al mercato spesso
nasconde un inganno.
- Richiesta di pagamento anticipato: se il venditore pretende un bonifico, una ricarica
Postepay o un pagamento tramite app sconosciute, è meglio diffidare.
- Profilo sospetto o appena creato: spesso usano nomi generici, profili senza foto o
feedback, attivi da pochi giorni.
- Messaggi con errori evidenti o traduzioni automatiche: molti truffatori operano dall’estero con testi
automatizzati.
- Fretta nel concludere l’affare: spingere l’acquirente a decidere subito è una tecnica
tipica delle truffe.
Campanelli d'Allarme: Come
Riconoscere un Tentativo di Truffa
Indipendentemente
dal ruolo di acquirente o venditore, ci sono alcuni segnali che dovrebbero
sempre destare sospetto:
- Pressione e Fretta:
I truffatori spesso insistono per concludere l'affare rapidamente, per non
dare alla vittima il tempo di riflettere o notare le incongruenze.
- Prezzi Troppo Belli per Essere Veri: Un prezzo eccessivamente basso per un articolo di
valore è quasi sempre un'esca.
- Comunicazione Fuori dalla Piattaforma: La richiesta di spostare la conversazione su WhatsApp,
Telegram o email è una tattica comune per aggirare i sistemi di sicurezza
e monitoraggio dei marketplace.
- Profili Utente Sospetti: Profili creati di recente, con poche o nessuna
recensione, privi di foto o con informazioni palesemente false sono un
forte indizio di inaffidabilità.
- Metodi di Pagamento Non Tracciabili: La richiesta di pagamenti tramite ricariche Postepay,
carte prepagate non nominative o servizi di trasferimento di denaro non
protetti dovrebbe essere un segnale di allarme.
- Errori Grammaticali e Linguaggio Anomalo: Molte truffe sono orchestrate dall'estero e i messaggi
possono contenere errori grammaticali evidenti o frasi innaturali, spesso
tradotte automaticamente.
Consigli
per Transazioni Sicure
Per
ridurre al minimo i rischi, è fondamentale seguire alcune semplici ma efficaci
regole di comportamento:
- Utilizzare i Sistemi di Pagamento e Spedizione
Integrati: Quando disponibili (come su Vinted o Subito), offrono un
livello di protezione sia per chi compra sia per chi vende.
- Mantenere la Conversazione sulla Piattaforma: In caso
di controversie, la chat ufficiale è l'unica prova che la piattaforma
prenderà in considerazione.
- Non Cliccare su Link Sospetti: Non aprire mai link
inviati da altri utenti, specialmente se riguardano pagamenti o
spedizioni.
- Verificare il Profilo dell'Utente: Controllare sempre
le recensioni, la data di iscrizione e gli altri annunci dell'utente.
- Privilegiare lo Scambio a Mano: Per oggetti di valore,
l'incontro di persona in un luogo pubblico e affollato rimane la soluzione
più sicura. Permette di verificare di persona l'oggetto e di pagare
contestualmente.
- Non Condividere Dati Personali o Codici: Non fornire
mai il proprio numero di telefono per ricevere codici di verifica, né
tantomeno password o dati bancari completi.
- Documentare Tutto: Conservare screenshot dell'annuncio,
delle conversazioni e delle eventuali ricevute di pagamento. In caso di
problemi, saranno prove fondamentali.
Cosa
fare in caso di truffa online nel 2025
Se
hai subito una truffa, agisci tempestivamente:
- Raccogli le prove:
conserva screenshot, conversazioni, ricevute di pagamento, link
all’annuncio.
- Segnala l’account
alla piattaforma su cui è avvenuta la truffa (es. Facebook, Subito, eBay,
Vinted).
- Sporgi denuncia
presso la Polizia Postale o i Carabinieri. Puoi anche affidarti ad
A.E.C.I. per l’assistenza legale e per la richiesta di risarcimento.
La
tutela dell’associazione dei consumatori
A.E.C.I.
– Associazione Europea Consumatori Indipendenti – offre supporto concreto a chi
è vittima di frodi digitali. Possiamo assisterti nel recupero delle somme
perse e nella presentazione di denunce e reclami.
Se hai effettuato un pagamento e non hai ricevuto il prodotto o se temi di essere stato truffato, contattaci subito. I nostri esperti sono a disposizione in tutta Italia.
Sportello per il consumatore contatti
Puoi richiedere il nostro supporto per l’assistenza. AECI è un’Associazione di Consumatori, altamente specializzata nella risoluzione delle problematiche. Trattiamo, proprio su questa tema, migliaia di pratiche annuali. Potrai affidare dunque la tua pratica ai nostri esperti che sono altamente specializzati.
Puoi contattarci riempendo il form che segue questo articolo oppure aprendo un TICKET nel nostro sistema di assistenza (scelta consigliata).

