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GUIDA BREVE: CESSIONE DEL QUINTO

25 gennaio 2023

Associazione Consumatori

COSA E’ LA CESSIONE DEL QUINTO

 

Si tratta di una forma specializzata di prestito in cui il capitale richiesto viene detratto dallo stipendio o dalla pensione e rimborsato. In pratica, però, è spesso più costoso di un prestito personale a causa delle commissioni, vedi le cinque cose da valutare prima di scegliere una cessione del quinto.

 

Come funziona

Cessione è un prestito molto specifico, istituito nel 1950. La durata non può superare i 10 anni e il minimo è di due anni.

 

Il datore di lavoro o l'Inps è tenuto a prelevare un quinto dello stipendio o della pensione. Il capitale versato non può superare i 75.000 euro. In caso di cessione del quinto dello stipendio, è inoltre obbligatorio per legge stipulare un'assicurazione sul credito contro il rischio di morte e un'assicurazione sulla vita contro il rischio di disoccupazione.

 

Invece, nel caso di un prestito pari a un quinto della rendita, l'assicurazione copre solo il rischio di morte.

 

Di solito questa assicurazione è a carico del cliente, ma sempre più banche pagano il premio. I costi che ne derivano possono essere significativi anche se si tiene conto del profilo di rischio dei dipendenti e dei pensionati. L'assicurazione dovrebbe essere libera di essere acquistata dai clienti, ma questo non è possibile perché viene offerta in un pacchetto che non può essere modificato, come la busta paga o l'assicurazione scelta dalla banca o dall'istituto finanziario.

 

Condivisione dei salari, per chi?

Sia i dipendenti a contratto che quelli a tempo indeterminato possono ricevere la condivisione dello stipendio, ma i dipendenti a contratto sono considerati meno rischiosi e sono più propensi ad accettare le offerte. Alcune agenzie consentono l'assegnazione solo a dipendenti pubblici o privati di aziende con un certo numero di dipendenti (almeno 15-16). È inoltre richiesto un certo periodo di utilizzo (almeno sei mesi, a seconda dell'operatore). I costi sono influenzati anche dall'età del lavoratore: più il lavoratore è anziano, più il costo dell'incarico è elevato, anche a causa dell'assicurazione.

Informazioni sul pre-contratto, sul TAEG e sul pacchetto

Naturalmente, anche per le cessioni del quinto dello stipendio le imprese devono rispettare gli obblighi di informazione e trasparenza previsti per le altre operazioni di credito al consumo. Pertanto, questo deve essere indicato in tutti i documenti APR e le informazioni precontrattuali devono essere fornite al cliente prima della firma del contratto; per i trasferimenti sono disponibili anche i moduli SECCI o IEBCC.

 

Questi moduli dovrebbero essere forniti ai clienti con largo anticipo rispetto alla firma del contratto, al momento della richiesta di informazioni per confrontare e selezionare l'offerta migliore. Poiché la copertura assicurativa è sempre in vigore, la documentazione precontrattuale della copertura è essenziale per l'affiliazione di banche e istituti finanziari. In questo modo si può sapere quanto costerà il finanziamento proposto e si possono implementare i vari elementi di costo. Inoltre, il confronto può aiutarvi a scegliere l'offerta migliore.

 

Nel caso di un prestito a pagamento, è obbligatorio per legge stipulare un'assicurazione sulla vita per rimborsare il saldo del prestito in caso di morte del richiedente. Oltre al rischio di morte, i prestiti a breve termine richiedono anche un'assicurazione contro il rischio di perdita del posto di lavoro. Poiché il beneficiario dell'assicurazione è la banca/istituto finanziario, quest'ultima ha la garanzia di ricevere l'intero importo del saldo in caso di decesso o di perdita del posto di lavoro al momento del trasferimento. In questo caso, come per i noti prestiti personali, i clienti dovrebbero poter scegliere l'assicurazione che desiderano. Inoltre, agli intermediari è vietato essere sia venditori che destinatari di assicurazioni.

 

Il cliente ha il diritto di scegliere dove acquistare questo prodotto. Se ciò non è possibile, la banca agisce in modo scorretto. In molti casi, le banche richiedono che siate titolari di un conto corrente per approvare un bonifico. Si tratta di un requisito illegale, soprattutto nel caso della cessione del quinto, in cui le rate non vengono pagate dal conto corrente ma si riflettono direttamente sul cedolino dello stipendio o della pensione.

 

Per valutare la legalità dell'offerta, come sempre, è necessario conoscere il TAEG, che per legge deve comprendere tutti i costi, dai premi (anche quelli dell'assicurazione obbligatoria) alle spese di conciliazione. Tuttavia, è sempre necessario verificare quale sia il costo totale effettivo, poiché spesso non viene comunicato correttamente.

 

Rete di vendita

Le banche e le istituzioni finanziarie sono autorizzate a prestare il quinto di uno stipendio e possono anche utilizzare broker e agenti in relazione alle operazioni finanziarie.

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