ACQUISTA E PAGA UNA CUCINA DA PIERMARINI A SETTEMBRE 2011. A GENNAIO 2013 ANCORA E' INCOMPLETA
REGIONE: LAZIO
ACQUISTA UNA CUCINA COMPLETA DA PIERMARINI ARREDAMENTI (ROMA), LA PAGA E DOPO UN ANNO E MEZZO IL MOBILIFICIO ANCORA NON HA TERMINATO IL MONTAGGIO DEI MOBILI.
Questa storia ha dell’incredibile. Il 21 settembre 2011 la signora Francesca decide di acquistare da PIERMARINI ARREDAMENTI, nota Azienda di Roma, una cucina completa di circa 10 mila euro che paga per intero, ma a oggi la cucina non è stata ancora completamente montata e la signora è costretta da oltre un anno a vivere in un’altra casa.
La cucina, infatti, è smontata e non utilizzabile anche perché parte dei complementi non del tutto rifiniti rischiano di provocare danni alle persone che utilizzano la cucina o agli ospiti, amici e bambini che frequentano la casa.
Inutili i solleciti all’Azienda, che è sì intervenuta a sostituire, riparare rattoppare una cucina pagata ben 10.000 euro. Ma il fatto è che la signora non può utilizzare la cucina ed è costretta da oltre un anno a trovare ripari di fortuna presso parenti e amici che la ospitano.
Il contratto poi fatto sottoscrivere dagli abili venditori della PIERMARINI ARREDAMENTI ignari consumatori presenta una serie di clausole vessatorie come per esempio le penali previste solo in caso di ritardi del consumatore, mentre non prevede penali in caso si ritardi del punto vendita.
PRENDI I SOLDI E SCAPPA
L’errore della signora Francesca, spaventata dall’applicazione delle penali da parte di PIERMARINI ARREDAMENTI è stato quello di saldare completamente l’acquisto prima di aver fatto terminare il montaggio. Cosa che succede spesso e che spesso può portare ai disagi vissuti dalla Signora Francesca.
PERSEVERARE E’ DIABOLICO
A.E.C.I. Lazio è intervenuta diverse volte per tentare di risolvere bonariamente la situazione e cercare di far rientrare quanto prima la Signora Francesca in casa propria, dopo circa un anno e mezzo dall’acquisto. Le nostre sollecitazioni bonarie sono state inutili. La scorrettezza commerciale del negozio nei confronti di un cliente che della competenza del negozio si fidava è stata prolungata. Errare è umano, perseverare è diabolico.
Il consiglio di A.E.C.I. LAZIO, in questi casi, è quello di leggere le condizioni di contratto e di non sottoscrivere clausole vessatorie prevedono penali solo a svantaggio dell consumatore.
Il consiglio dunque è quello di farsi consegnare il contratto prima dell’acquisto e decidere in tal senso. Certamente poi vale la regola del saldo solo a montaggio eseguito e terminato.
Nel frattempo, per la situazione della Signora Francesca, PIERMARINI ARREDAMENTI se la vedrà in tribunale con i legali di A.E.C.I. Lazio.
17 gennaio 2013
Articolo a firma del responsabile Ivan Marinelli che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: i.marinelli@euroconsumatori.eu