TASSA RIFIUTI. COME DIFENDERSI QUANDO L’IMPORTO TARI È ERRATO.
REGIONE: LAZIO
In questi giorni molti
cittadini stanno ricevendo avvisi di pagamento per il conguaglio della Tari per
l’anno 2023 da parte dei propri Comuni o dagli Enti che gestiscono i rifiuti.
Ricordiamo a
tutti i cittadini, prima di pagare, di verificare sempre che gli importi
richiesti siano stati calcolati in maniera corretta, che non ci siano errori
nei dati indicati dell’immobile, quali mq e numero di occupanti (elementi
fondamentali per il calcolo della tariffa), che sia stata presa la giusta
aliquota di riferimento (soprattutto per le utenze non domestiche) e che siano
state applicate le agevolazioni e/o riduzioni di cui si potrebbe aver diritto.
I nostri
esperti sono a disposizione per verificare che gli importi richiesti negli
avvisi di pagamento o avvisi di accertamento siano stati calcolati in modo
corretto e qualora si riscontrino degli errori potranno inviare eventuale
istanza per la richiesta di sgravio parziale/totale o richiesta di
rimborso/compensazione degli importi pagati in più.
Contattaci.
Associazione
Europea Consumatori Indipendenti
A.E.C.I. APS
Castelli Romani
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20 novembre 2023
Articolo a firma del responsabile Luisiana Marucci che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: m.marucci@euroconsumatori.eu
