Utenze telefoniche e PAY TV. Attenti alle trappole.
REGIONE: LAZIO
Spesso gli operatori si appigliano alle clausole contrattuali per ritardare il recesso e far pagare, al consumatore, qualche mese in più. Vediamo come evitarle.
1. Inviate sempre una raccomandata con ricevuta di ritorno o pec, perché con la raccomandata semplice l’operatore farà finta di nulla, appellandosi al fatto che il contratto prevede che il recesso debba essere comunicato con raccomandata AR o pec.
2. Evitare di utilizzare schede che trovate online sui siti degli stessi operatori di pay tv, perché potrebbero obbligare l’utente a impegni e rinunce che non sono previsti dalla legge.
Fatto il recesso consigliamo di revocare il RID bancario.
Se trascorsi 30 giorni dalla tua richiesta di recesso l’operatore
continua a mandarti fattura, puoi rivolgerti al nostro sportello per chiedere
aiuto ed assistenza.
(foto Pixabay)
Associazione Europea Consumatori Indipendenti
A.E.C.I. CASTELLI ROMANI
Tel. 06.93376780
24 ottobre 2022
Articolo a firma del responsabile Luisiana Marucci che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: m.marucci@euroconsumatori.eu
