La responsabilità della Banca nella vendita di azioni proprie - un analisi ragionata anche alla luce dei casi Banca di Bari, di Siracusa e altre.
REGIONE: EMILIA ROMAGNA
Proseguono le richieste di chiarimenti da parte dei risparmiatori che a diverso titolo hanno investito in azioni della propria Banca.
La casistica é varia e ci sono molteplici situazioni che devono essere attentamente valutate dopo una ricostruzioni del rapporto con l'Istituto di credito coinvolto e delle circostanze che hanno portato all'acquisto delle azioni della Banca.
Si segnalano numerosi casi in cui il risparmiatore ha anche tentato di vendere tali azioni senza tuttavia ottenere il risultato sperato poiché, in prevalenza, l'eseguito é risultato impossibile causa mancanza di una domanda di acquisto dei titoli.
Proprio per dare una risposta ai risparmiatori, partendo dai casi più noti che sono quelli come riportati dai media ad es. di Banca di Bari e Banca di Siracusa per poi approdare ad altri che non mancano anche nel centro nord dell'Italia ma soprattutto per mettere in guardia i risparmiatori in quello che ancora oggi é il principale meccanismo di difesa, cioé la prudenza, segnalo il seguente articolo dal titolo: "La responsabilità della Banca nella vendita di azioni proprie", consultabile da qui: https://www.vagliomagazine.it/la-responsabilita-della-banca-nella-vendita-di-azioni-proprie/
Giova tuttavia precisare anche che non sempre e comunque gli Istituti di credito che vengono additati di avere perseguito interessi diversi e non soddisfacenti per i risparmiatori, vuoi per millantati finanziamenti agevolati ai soci, vuoi per conflitto di interesse o altro, sono effettivamente responsabili. Ci vuole, anche in questo caso, prudenza e nel contempo é fondamentale un buon lavoro di approfondimento.
30 marzo 2022
Articolo a firma del responsabile Marco Solferini che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: bologna@euroconsumatori.eu