COMUNICATO DI A.E.C.I. Sicilia/Palermo: Non rispettare i diritti dei consumatori può costare caro!
REGIONE: SICILIA
AECI Palermo, da sempre vicina ai consumatori, ha riscontrato, grazie alle numerose segnalazioni pervenute, che sempre più di frequente i consumatori non ricevono, da parte dei rivenditori, la giusta assistenza post-vendita.
Non tutti sanno che l'art. 130 del Codice del Consumo, prevede che in caso di prodotto difettoso, il consumatore ha diritto alla riparazione o alla sostituzione del prodotto a sua scelta e senza spese.
Se invece il prodotto non può più essere riparato o sostituito, il consumatore può chiedere la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto, in questo ultimo caso ovviamente verrà rimborsato il prezzo del bene previa restituzione del prodotto difettoso.
Ma ciò che in pochi sanno è che la scelta tra riparazione e sostituzione del prodotto difettoso, spetta al consumatore!
Infatti la norma prevede che “qualora il consumatore abbia già richiesto uno specifico rimedio, il venditore resta obbligato ad attuarlo”.
Detto questo, quante volte è capitato di ritornare presso il punto vendita per chiedere la sostituzione del prodotto difettoso e ricevere le più fantasiose risposte?
Alcuni sostengono che la sostituzione non è possibile, altri che si può fare entro 7 giorni, altri ancora che prima il prodotto si deve portare ad un centro assistenza, insomma quasi nessuno rispetta il diritto del consumatore alla sostituzione del bene.
Eppure il Codice del consumo adotta una tutela molto forte nei confronti del consumatore, addirittura afferma che “Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità”.
Quindi se io compro un bene e questo manifesta dei difetti dopo 5 mesi posso ancora chiedere la riparazione o la sostituzione, perchè è la legge stessa a stabilire che il bene si presume essere stato difettoso sin dal momento della vendita.
Stanchi di ricevere segnalazioni abbiamo deciso di impegnare tutte le nostre forze e competenze a tutela dei diritti dei consumatori, giungendo nei casi più ostinati a ricorrere in giudizio e con orgoglio possiamo affermare di aver fatto un ottimo lavoro.
Infatti sono già un bel po' le grandi catene che hanno dovuto riconoscere di aver avuto una condotta censurabile ed hanno riconosciuto i diritti ai nostri associati.
In conclusione, riteniamo utile al riguardo segnalarci eventuali comportamenti lesivi dei diritti del consumatore ai seguenti numeri:
A.E.C.I. Associazione Europea Consumatori Indipendenti
Regione Sicilia/Palermo
Via Catania, 146 – 90141 Palermo – Tel/Fax 091 5080178 mob. 333 9445449
Mail: palermo1@euroconsumatori.eu
AECI Palermo offre gratuitamente assistenza stragiudiziale ai propri associati.
19 maggio 2021
Articolo a firma del responsabile Agostino Curiale che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: palermo1@euroconsumatori.eu