Problemi economici: c’è la procedura di saldo a stralcio per sanare i debiti
REGIONE: TOSCANA
Le situazioni debitorie nei confronti di un istituto
di credito possono rappresentare un problema davvero significativo per tutti i
consumatori che, per sopraggiunte difficoltà economiche (ad esempio la perdita
del lavoro), non hanno la possibilità di saldare quanto dovuto come definito
dalle condizioni contrattuali del finanziamento.
I consumatori che si trovano in condizioni di questo
tipo possono contattare l’istituto con cui sono in condizioni di debito per
avviare una procedura mirata all’ottenimento di un accordo di saldo a stralcio
con conseguente risoluzione del contratto in essere. A tal proposito,
l’associazione ha assistito un consumatore che, per sopravvenute difficoltà
economiche, non era più in grado di far fronte ad un contratto di finanziamento.
In questa situazione, l’associazione ha gestito una
trattativa con la banca per arrivare, quanto prima, alla risoluzione del caso
ottenendo un accordo di saldo a stralcio per il consumatore. A causa di
difficoltà economiche sopravvenute successivamente alla firma del contratto di
finanziamento, infatti, il consumatore assistito dall’associazione non aveva
più la possibilità di rispettare gli accordi e restituire l’intera somma
ottenuta.
Il caso trattato dall’associazione è stato
particolarmente delicato. Il consumatore, infatti, aveva sottoscritto un
contratto di finanziamento con importo di 31.781,98 euro. A causa di difficoltà
economiche, legate alla perdita del lavoro, l’associato si è trovato debitore
nei confronti dell’istituto di credito di una somma complessiva di 16.984,40
euro.
L’associazione ha, quindi, avviato una trattativa con
l’istituto di credito presentando un piano per il saldo parziale del debito in
essere finalizzato all’ottenimento della risoluzione del contratto con
procedura di saldo a stralcio. Grazie anche al supporto di alcuni parenti,
infatti, il consumatore, tramite l’intermediazione dell’associazione, ha
proposto alla finanziaria un versamento complessivo di 5.000 euro con la
successiva risoluzione del contratto di finanziamento.
Nelle comunicazioni inviate alla società di recupero
crediti che si occupava del caso, è stato specificato che, a causa della
mancanza di lavoro e anche considerando il contributo straordinario e non
ripetibile offerto dai parenti, il consumatore non avrebbe avuto modo di
modificare ulteriormente la proposta per saldare, anche solo parzialmente, il
proprio debito.
La proposta presentata dal consumatore, con il
supporto dell’associazione, è stata quindi accolta. La trattativa ha portato
alla risoluzione del contratto con un accordo di saldo a stralcio. In questo
modo, il consumatore, ritrovatosi in condizioni di difficoltà economiche gravi,
ha potuto sanare la sua situazione debitoria con l’istituto di credito.
In situazioni come quella illustrata, puntare su un
accordo di saldo a stralcio permette a chi non può saldare i suoi debiti in
modo integrale di ottenere la risoluzione del contratto con un saldo agevolato
che vada a tenere conto, in modo completo, sia della situazione debitoria
generale che della volontà del debitore di risolvere la sua situazione.
Contattaci per una consulenza GRATUITA, i nostri
esperti possono assistere e tutelare i consumatori che si trovano in
difficoltà!
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22 luglio 2020
Articolo a firma del responsabile Irene Giacchetto che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: regionaletoscana@euroconsumatori.eu