Animali randagi: è possibile ottenere un risarcimento danni dal comune o dalla asl a seguito di sinistro stradale?
REGIONE: LAZIO
Aeci Roma Sud, attraverso legale della propria Consulta Giuridica, ha seguito il caso di un ragazzo che, mentre era alla guida del proprio scooter si vedeva tagliare la strada da un cane randagio. Per evitare l’impatto, il ragazzo arrestava bruscamente il motociclo precipitando a terra, riportando gravi danni fisici.
Vogliamo affrontare l’argomento del randagismo e delle problematiche che possono verificarsi a seguito di un sinistro. Chi è responsabile degli animali randagi che circolano per le strade?
In casi come questi, chi è responsabile del sinistro? A chi potrai chiedere il risarcimento danni causati da animali randagi? Lo stesso dicasi se un animale randagio ti aggredisce mentre stai passeggiando per strada. Cosa accade in questa ipotesi?
Ebbene, la prevenzione e la lotta del randagismo, problema che interessa particolarmente le zone di campagna, spetta alla ASL veterinaria di zona, che dovrebbe intervenire soprattutto in senso preventivo mediante il controllo della popolazione canina.
Tuttavia, la Asl deve essere aiutata anche dal Comune di competenza, che dovrebbe segnalare prontamente la presenza di cani randagi che possono costituire pericolo per l’uomo.
Ma chi è il responsabile? La Asl o il Comune?
Come stabilito dalla Legge quadro nazionale n. 281/1991, la responsabilità per i danni causati dai cani randagi spetta esclusivamente all’ente cui è attribuito dalle singole normative regionali il compito di “prevenire i pericoli connessi al randagismo”, e quindi “il compito della cattura e della custodia dei cani vaganti o randagi”.
Poiché la Legge quadro statale n. 281/1991 “non indica direttamente a quale ente spetta il compito di cattura e custodia dei cani randagi”, la normativa in merito può cambiare da Regione a Regione. Ma, in ogni caso, al di là dell’ente responsabile, se è stato negligente nella custodia, dovrà essere avanzata nei suoi confronti una richiesta di risarcimento.
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2 marzo 2020
Articolo a firma del responsabile Natalia Gioia che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: romasud@euroconsumatori.eu