Quando una segnalazione in Crif come cattivo pagatore è imputabile a un errore della Banca Unicredit!
REGIONE: LAZIO
Una cittadina del territorio di Roma Sud si rivolgeva alla nostra associazione dei consumatori, lamentando di non aver potuto usufruire di un mutuo a condizioni agevolate e più favorevoli di quello in essere, in quanto l’Istituto di credito alla quale si era rivolta aveva rilevato una segnalazione del suo nominativo presso Crif.
La CRIF (Centrale Rischi d’Intermediazione Finanziaria) è una società privata che gestisce una banca dati, costituita dalle informazioni provenienti dalle Banche e dalle Finanziarie. Quando un consumatore effettua pagamenti in ritardo del finanziamento a lui intestato o non versa quanto dovuto viene segnalato come cattivo pagatore.
Ebbene, la nostra associata non aveva mai ricevuto alcuna comunicazione in ordine all’iscrizione nei registri di informazione creditizia e, pertanto, solo attraverso una visura si avvedeva della circostanza che il suo nominativo era stato iscritto presso Crif da parte della Banca Unicredit presso quale la stessa era correntista ed intestataria di un mutuo.
Ma se la signora era stata sempre puntuale nei pagamenti, perché era stata segnalata alla Crif dalla propria Banca?
Semplicemente perché, pur nonostante la comunicazione regolarmente inviata dalla signora Rossi alla Unicredit relativamente al nuovo conto corrente sul quale addebitare la rata di mutuo (comunicazione ricevuta e confermata dalla Unicredit), l’Istituto bancario non vi aveva provveduto. A causa dell’errore, l’operazione di addebito non andava a buon fine, la rata di mutuo risultava insoluta e veniva inviato sollecito da parte della Banca.
E non è tutto. Nonostante l’errore fosse dipeso dalla banca, quest’ultima procedeva a segnalare il nominativo nei sistemi di informazione creditizia e, circostanza ancor più grave, in assenza del dovuto preavviso, cagionando alla nostra associata un grave danno patrimoniale e non.
Grazie all’intervento della nostra associazione, che ha prontamente presentato un ricorso presso l’ABF – Arbitro bancario finanziario presso la Banca d’Italia, la nostra associata ha ottenuto l’immediata cancellazione presso il CRIF e un indennizzo pari ad € 3.000,00 per il danno non patrimoniale patito.
La tematica è di estrema importanza perché capita spesso che a causa di illegittime segnalazioni presso il Crif sia impossibile accedere a mutui e/o finanziamenti.
AECI ROMA SUD è sempre operativa per la tutela dei diritti dei consumatori.
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8 maggio 2018
Articolo a firma del responsabile Natalia Gioia che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: romasud@euroconsumatori.eu