NUOVI INVESTIMENTI NEL LAZIO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA. ALTRI SPRECHI PER L'IMMONDIZIA DI ROMA
REGIONE: LAZIO
Mentre Clini giudica favorevolmente l’impegno economico di
128 milioni che la Regione Lazio stanzierà a favore della raccolta
differenziata nella regione di euro di cui 52,8 milioni destinati alla città eterna
A.E.C.I LAZIO denuncia l’inutilità, anzi lo sperpero totale di queste risorse.
Soprattutto a Roma, che ancora non progetta e non
pensa alla raccolta porta a porta questi importi economici serviranno solo ad
alimentare sperpero di denaro pubblico. I 52 milioni di euro finanzieranno un
sistema che non produce risultati e che invece di razionalizzare la umilia
ulteriormente.
Se si vuole puntare a ciclo intelligente dello
smaltimento dei rifiuti bisogna riorganizzare l’intera filiera. Ma per fare
questo dobbiamo sostituire gli amministratori che non sono e non saranno in
grado di rivoluzionare il sistema dei rifiuti laziali e, quindi, non sono in
grado di amministrare.
Gli amministratori che si sono susseguiti (di
destra e di sinistra) sono stati tutti schiavi a lacchè di personaggi
proprietari di centri di smistamento che, dietro l’immondizia, fondano il
proprio fulcro di potere economico e partitocratico. L’assioma “monnezza –
partitocrazia” trova, evidentemente, concime e linfa vitale dalla stessa “monnezza”.
A.E.C.I. LAZIO è contraria allo sperpero di soldi che non serviranno a nulla se non ad alimentare un sistema che non produrrà risultati positivi lungo il tragitto della differenziata. Roma città eterna sarà e rimarrà lontano dalle capitale europee e mondiali.
8 agosto 2012
Articolo a firma del responsabile Ivan Marinelli che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: i.marinelli@euroconsumatori.eu
