AGENZIA DELLE ENTRATE: atto di comunicazione controlli automatizzati sulle dichiarazioni fiscali ricevuti a mezzo notifica raccomandata a.r.
REGIONE: SICILIA
Ogni anno l'Agenzia delle Entrate esegue dei controlli automatizzati sulle dichiarazioni fiscali presentate per verificare che i dati in esse contenuti siano corretti e che i versamenti siano stati effettuati esattamente e nei termini previsti. Questo tipo di comunicazione informa il Contribuente dell'esito del controllo automatizzato, lo invita per consentirgli di regolarizzare la propria posizione fiscale. Si tratta di un atto non impugnabile, per cui non è possibile presentare ricorso. A capo di questa comunicazione però ci possono essere diverse responsabilità che al mio avviso non sono imputabili al contribuente almeno chè, lui stesso non sia in grado di compilare la dichiarazione dei redditi ed inoltrarla telematicamente. Gli errori riscontrati possono essere di diverso tipo, quindi è bene attivarsi per capire chi ha omesso o sbagliato i conteggi e quindi ricorrere sia alla correzione degli stessi o richiedere i danni o al Consulente e/o al Caf o chi per lui abbia trasmesso i dati.
Il caso che viene preso in esame, riguarda un nostro associato, il quale si è rivolto a noi per una rateizzazione del dedito a seguito del ricevimento di un atto di cui sopra.
La somma che il fisco gli ha richiesto, secondo quanto riscontrato dalla dichiarazione dei redditi del 2013 riferente anno d'imposta 2012 riguardava un rimborso Irpef di € 2.294,71, detto importo secondo l'Agenzia delle Entrate era già stato rimborsato dal sostituto d'imposta in questo caso Inps trattandosi di pensione di reversibilità.
Effettuati i vari controlli su tutti i documenti fornitoci e riscontrati regolari tutti i conteggi, chiediamo al nostro assistito di fornirci un estratto conto sul quale venivano accreditate tutte le somme erogate dall'Inps, ebbene, a seguito di tale controllo riscontriamo che questa somma non era mai stata accreditata, ciò significava per certo che vi era stato un errore riguardante la trasmissione dei dati tra l'Inps e l'Agenzia delle Entrate.
Eseguite le rettifiche dovute presso gli uffici preposti, abbiamo ottenuto la cancellazione del debito.
Per quanto sopra detto, mi preme comunicare che l'attenzione non è mai abbastanza, a volte, essere scrupolosi e tempestivi ci può essere molto di aiuto e farci risparmiare dei soldi.
5 dicembre 2014
Articolo a firma del responsabile Agostino Curiale che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: palermo1@euroconsumatori.eu