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ATAC: 330 CONTROLLORI CONTRO GLI EVASORI

REGIONE: LAZIO

Più controllori sui mezzi e nelle strrade per combattere chi va sui mezzi pubblici senza pagare il biglietto. «Atac e le organizzazioni sindacali hanno firmato un accordo che potenzierà in maniera strutturale l'attività di verifica dei titoli di viaggio, aumentando l'efficienza e l'efficacia del controlli, in coerenza con le linee guida per il piano di ristrutturazione aziendale indicate dall'Assessore alla Mobilità, Guido Improta, all'inizio dello scorso mese di agosto». Lo comunica l'Atac in una nota.

“L’intesa raggiunta tra Atac e le organizzazioni sindacali, che vedrà aumentare fino a 330 unità i controllori sui mezzi pubblici, rappresenta un grande successo per l’azienda di trasporti cittadina, che dà corpo a un serio piano di ristrutturazione; per i sindacati che hanno dimostrato grande responsabilità nel condividere il piano; e anche per i tanti cittadini onesti che hanno sempre usato i mezzi pubblici vidimando il biglietto - commenta il sindaco di Roma Ignazio Marino -. Ringrazio tutti per il risultato raggiunto, che permette di superare il numero di 70 controllori, evidentemente inadeguato alle esigenze di Atac e del numero di passeggeri sui suoi mezzi. L’impegno che stiamo portando avanti per ristabilire la legalità e il decoro nella città passa anche attraverso la lotta all’evasione tariffaria. Non soltanto in un’ottica repressiva, sanzionando i trasgressori, ma anche venendo incontro ai cittadini attraverso le nuove possibilità di acquisto e vidimazione dei biglietti, rese disponibili dalle nuove tecnologie, a cui stiamo lavorando”.

«L'accordo raggiunto con i sindacati prevede un aumento delle risorse coinvolte nelle operazioni di verifica - prosegue - al cui dimensionamento si arriverà attingendo da bacini già individuati e prevedendo l'integrazione di altre 150 unità fra quadri e dirigenti aziendali che verranno utilizzati in attività spot di verifica in logica di task force. In tal modo, già nel corso del mese di settembre le risorse impegnate nell'attività di verifica arriveranno a circa 330 unità, delle quali 160 impiegate full time, superando definitivamente il numero di 70 controllori ad oggi presenti in azienda».

«L'accordo, oltre ad opportuni percorsi di formazione - spiega l'Atac - individua inoltre un nuovo modello organizzativo che prevede una razionalizzazione delle funzioni di coordinamento e la realizzazione di investimenti in tecnologie. Iniziative che faciliteranno i processi di back-office e l'efficacia del processo sanzionatorio, oltre a favorire il pagamento telematico delle sanzioni, così come definito di recente dalle modifiche normative approvate dalla Regione Lazio».

«Al fine di assicurare la massima efficacia agli interventi - aggiunge l'Atac - oltre alla possibilità di dare avvio alle attività fuori fermata, è anche prevista la possibilità di impiego di personale in borghese, nonché lo sviluppo di modelli di impiego flessibile delle risorse basati su una logica organizzativa per progetti. L'azienda prosegue quindi il percorso iniziato ormai da diversi mesi che assegna alla lotta all'evasione tariffaria un ruolo strategico, sia per recuperare risorse indebitamente sottratte al sistema romano della mobilità, sia per
contribuire a diffondere la cultura di un uso corretto del mezzo pubblico».

«Il pagamento del titolo di viaggio è infatti un elemento determinante, essendo il doveroso corrispettivo dell'altrettanto rilevante diritto a un servizio efficace e di qualità - prosegue - Tali azioni verranno supportate da apposite campagne di comunicazione nelle quali si darà priorità all'aspetto informativo e di sensibilizzazione, piuttosto che al fenomeno repressivo, in ottica di moral suasion del cliente che l'azienda vuole propedeutica al momento sanzionatorio».

«Nel tempo di attuazione dell'accordo sindacale, che arriverà progressivamente a regime entro la fine dell'anno, Atac proseguirà nelle azioni di lotta all'evasione che, già dall'agosto scorso in un primo avvio, hanno condotto a importanti recuperi di efficienza - conclude - In soli quattro giorni di verifica potenziata sono stati controllati 260 mezzi, 5.100 utenti e sono stati elevate 223 sanzioni a persone sprovviste di titolo di viaggio. Le linee di superficie interessate sono state le seguenti: 780-916-46-80-53-83-85-87-160-492-62-63-810-271-60-170-40-64-81-628-70-30-44-H-Tram 8».
FONTE: IL MESSAGGERO

4 settembre 2014

Articolo a firma del responsabile Ivan Marinelli che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: i.marinelli@euroconsumatori.eu

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