PENSIONATI A BASSO REDDITO: a luglio 2014 erogazione quattordicesima
REGIONE: SICILIA
Anche quest'anno, dal 1° luglio p.v. sarà corrisposta dall’INPS, dall'INPDAP e dall'ENPALS agli interessati la cosiddetta “quattordicesima” ovvero quella somma aggiuntiva annuale che la Legge 127 del 2007 ha previsto in favore dei pensionati a basso reddito.
Gli interessati
La legge 127/2007 ha previsto che i possibili beneficiari di questa somma aggiuntiva siano i titolari di pensioni ex lavoratori dipendenti e ex lavoratori autonomi che abbiano compiuto nel corso dell’anno i 64 anni di età e che non abbiano redditi personali (non si valuta il reddito dell’eventuale coniuge) superiori a una volta e mezzo l’importo annuo del trattamento minimo. Per l’anno 2014, in considerazione del fatto che il trattamento minimo mensile è fissato in 501,37 €, la soglia di reddito da non superare è pari di 9.776,71 € ( €.501,37 x 13x 1,5) pari ad un reddito mensile di 752,07 euro (x 13 mensilità).
Gli aumenti
Per evitare che, come è avvenuto in passato, la cifra sia distribuita a pioggia, appiattendo le differenze tra chi ha pagato più contributi e chi ne ha versati di meno, la legge prevede un importo differenziato del beneficio in base agli anni di contributi versati per ottenere la pensione.
Per il 2014 gli importi in pagamento, purtroppo, non hanno subito alcuna variazione rispetto agli anni precedenti:
L’importo aggiuntivo sarà di 336 euro per i pensionati ex lavoratori dipendenti che abbiano un’anzianità contributiva fino a 15 anni e per gli pensionati ex autonomi che hanno versato contributi fino a 18 anni; sarà, invece, pari a 420 € se si sono versati contributi come dipendente da 15 a 25 anni e come lavoratore autonomo da 18 a 28; l’incremento salirà, infine, a 504 euro per i pensionati ex lavoratori dipendenti con più di 25 anni e per gli ex autonomi con più di 28 anni di contributi.
Se la pensione a cui attribuire l’aumento è una pensione di reversibilità, per stabilire a quale fascia di aumenti si abbia diritto, il numero dei contributi accreditati in favore del coniuge defunto si abbatte del 40 per cento.
26 giugno 2014
Articolo a firma del responsabile Agostino Curiale che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: palermo1@euroconsumatori.eu