INDENNITA' DI DISOCCUPAZIONE (ASpI): durata delle prestazioni, base di calcolo e misura dell'erogazione dell'indennità.
REGIONE: SICILIA
DURATA DELLE PRESTAZIONI
Le nuove norme della disoccupazione prevedono un graduale aumento della durata della prestazione collegata all'età anagrafica del lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro distribuito nei prossimi tre anni a partire dal 01 gennaio 2013 al 31 dicembre 2015.
Per le prestazioni relative agli eventi intercorsi nell'anno 2013;
8 mesi di prestazione per i soggetti con età inferiore 50 anni
12 mesi di prestazione per i soggetti con età pari o superiori a 50 anni
Per le prestazioni relative agli eventi intercorsi nell'anno 2014;
8 mesi di prestazioni per i soggetti con età inferiore 50 anni
12 mesi di prestazioni per i soggetti con età pari o superiori a 50 anni e inferiori a 55 anni
14 mesi di prestazione per i soggetti con età pari o superiori a 55 anni
Per le prestazioni relative agli eventi intercorsi nell'anno 2015;
10 mesi di prestazione per i soggetti con età inferiore 50 anni
12 mesi di prestazione per i soggetti con età superiore a 50 anni e inferiore a 55 anni
16 mesi di prestazione per i soggetti con età pari o superiore a 55 anni
BASE DI CALCOLO E MISURA DELL'EROGAZIONE DELL' INDENNITA'
L'indennità è rapportata ad una nuova base di calcolo determinata dalla retribuzione imponibile ai fini previdenziali stimati negli ultimi due anni e divisa per il totale delle settimane di contribuzione, moltiplicata poi per il coefficiente numerico di 4,33.
Si precisa che ai fini di questo calcolo vengono tenute conto tutte le settimane di tipo X e 2 come da uni-emens.
L'indennità mensile viene rapportata alla retribuzione media mensile così determinata ed è pari al 75% nei casi in cui quest'ultima sia pari o inferiore al massimale per l'anno 2013 di euro 1.180,00. Per gli anni successivi si terrà conto della rivalutazione sulla base della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo. Nei casi in cui la retribuzione mensile sia superiore al predetto importo, l'indennità è pari al 75% del massimale di 1.180,00 incrementata di una somma pari al 25% della differenza tra la retribuzione mensile percepita dal lavoratore e il massimale.
L'imponibile previdenziale è quell'importo su cui vanno calcolati i contributi. Questo importo viene dato dalla somma della colonna di competenze esclusi ANF, Malattia e Maternità.
Vediamo adesso qualche esempio di calcolo:
Prendiamo due esempi di retribuzione imponibile previdenziale in riferimento all'anno 2013:
Un lavoratore con retribuzione di € 1.100,00 percepirà una indennità di € 885,00.
es: 1.180,00 x 75 / 100 = € 885,00
Un lavoratore con retribuzione di € 1.850,00 percepirà € 1.052,50.
es: 1.180,00 x 75 / 100 ….....................................= € 885,00
(1.850,00 – 1.180,00) = 670,00 x 25 / 100............. = € 167,50
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totale € 1,052,50
All'indennità si calcola una riduzione del 15% dopo i sei mesi di fruizione e ulteriore 15% dopo il dodicesimo mese di fruizione.
23 febbraio 2014
Articolo a firma del responsabile Agostino Curiale che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: palermo1@euroconsumatori.eu