Marche da bollo, dal 26 giugno 2013 sono scattati gli aumenti
REGIONE: SICILIA
Cambiano le marche da bollo che diventano più costose. E’ bene tenerlo a mente perché se si hanno marche già acquistate esse, se non addizionate con il bollo mancante perdono valore. A stabilire l’aumento del costo della marca da bollo è stato il Decreto legge n. 43 del 26.04.2013 convertito nella legge n. 71 del 24.06.2013.
Il nuovo costo del bollo a quanto pare servirà per recuperare fondi per soccorrere le popolazioni colpite da calamità naturale così come Abruzzo ed Emilia Romagna. Infatti è necessario recuperare 1 miliardo e 200 milioni di euro per la ricostruzione in Abruzzo.
Ecco quali sono i nuovi importi in vigore dal 26 di giugno:
-la marca da bollo da 1,81 euro passa a 2 euro;
-la marca da bollo da 14,62 euro passa a 16 euro.
Le marche nuove vanno a pesare soprattutto sulle tasche dei professionisti ma anche di tutti i cittadini che vedono aumentarsi a 16 euro qualsiasi richiesta in carta bollata.
Questa nuova tassazione, sebbene fatta passare sotto il necessario profilo solidale di aiuto alle popolazioni terremotate non è assolutamente gradita. Un balzello solidale che va a ledere tutti con particolare attenzione a coloro che emettono fatture in esenzione di Iva, i quali debbono applicare la marca da bollo sui documenti di valore superiore ad € 77,47.
A.E.C.I. Palermo 1
Agostino Curiale
10 luglio 2013
Articolo a firma del responsabile Agostino Curiale che si assume totalmente la responsabilità del contenuto del presente articolo. Per comunicazioni dirette scrivere a: palermo1@euroconsumatori.eu